“A.A.A. CERCASI CORAGGIO”
Meno male che sono arrivati i tre punti, questa l’unica differenza tra Napoli e Pescara, una partita arrancante da parte degli undici di Reja, una sola fiammata degna di nota ed il Napoli va in rete, il resto confusione totale.
Eppure i tifosi avevano esortato gli azzurri a fare una prestazione ed una vittoria maiuscola da dedicare al grande Diego, un gesto per dirgli noi ci siamo, ti siamo sempre vicini, non ti abbiamo mai dimenticato e invece, forse è meglio che gli racconteranno solo dell’affetto che i napoletani hanno e avranno sempre per lui “EL PIBE”.
Il pubblico anche oggi è accorso allo stadio, quasi a voler sottolineare che quello di Torino lo considerano solo un incidente di percorso, circa trentamila anime hanno sofferto le pene dell’inferno vedendo questa partita, iniziata male e finita peggio, se non fosse per il risultato ora staremo parlando sicuramente di esonero e quant’altro, pensate ad un quarto d’ora dalla fine viene inserito Garics come quinto difensore di destra, lui che è un sinistro, contro il Pescara, penultimo in classifica, non un tiro in porta nel secondo tempo, IN CASA !!!
Giù fischi dalle gradinate, essere messi alle corde dalla penultima in classifica, non è affatto piaciuto ai tifosi, se anche con queste squadre bisogna soffrire bè allora è meglio rassegnarci, questo è il pensiero della gente, avere nel gruppo giocatori come Bucchi, De Zerbi, Dalla Bona, Pià, tutti giocatori che in altre squadre farebbero la differenza, se a Napoli non lo fanno di chi è la colpa?
Non certo dei tifosi, loro il cuore lo servono sempre su di un piatto d’argento e danno certamente di più ogni volta, cosa devono fare di più?
C’è sicuramente qualcosa che non quadra, la gente vuole sapere ed è giusto che sappia, la colpa non è certamente di chi non mette il pallone dentro o di chi dovrebbe mettere in condizione di segnare, ma del non gioco di questa squadra e di chi l’ha costruita, compagine “monca” sicuramente e pensare che si è avuto l’opportunità a gennaio di correggere qualche errore fatto a luglio, invece o per presunzione o per quel pizzico di superficialità non è stato fatto, di sicuro le colpe non sono di una persona sola.
Presidente, speriamo che Lei abbia visto lo scempio che abbiamo visto noi, speriamo che Lei abbia udito i tifosi urlare “MERITIAMO DI PIU’ ”, speriamo che Lei abbia udito i fischi dei tifosi, Presidente, questa gente vuole la serie A quest’anno, le Sue dichiarazioni di Torino non sono affatto piaciute ai tifosi, se deve essere un onore giocare con la Juve deve essere anche un diritto scendere in campo per batterla e non giocare come se tutto già è perduto, Presidente, questi hanno il palato fine, ma soprattutto hanno orgoglio, passione e amore, a Napoli il calcio è fondamentale, è la valvola di sfogo del napoletano, in questa città o’ Napule è o core, Presidente, tocca a Lei, è forse ancora l’unica persona in cui i tifosi credono, intervenga.