AL "CURI" TORNA L’ARBITRO DELLO STRISCIONE
Il match del "Curi" tra Perugia e Napoli è stato assegnato al sig. Domenico Celi di Campobasso. L’esperto fischietto originario di Bari, ha 34 anni e al suo ultimo anno alla Can C diretta da Claudio Pieri. Gli assistenti di linea saranno: il Sig. Costa di Albenga sotto le panchine e il Sig. De Santis di Roma 2. Il non certo atletico arbitro della sezione di Campobasso, è colui il quale è uscito più volte quest’anno. Difatti con la designazione del Curi sarà la sua decima uscita stagionale.E’ stato designato nove volte per gare di C1 e una volta per gare di C2. Ciò fa capire la grande considerazione che Pieri e il suo staff hanno per la giacchetta nata a Bari. Domenica scorsa ha arbitrato bene, il match più importante del girone A ossia Pizzighettone- Spezia. Quest’anno ha arbitrato anche un match di cartello come Salernitana- Genoa all’Arechi. Vi è anche un precedente con gli azzurri e non certo esaltante. Celi è stato l’arbitro di Pistoiese- Napoli finita 1-1 nello scorso settembre. La direzione di gara fu buona, ma l’arbitro si distinse per il fatto di non volere fare iniziare l’incontro se prima non veniva rimosso dai tifosi azzurri lo striscione contro Carraro. Ci furono momenti di tensione, il Napoli vista l’ostinazione dei tifosi a non volere togliere lo striscione offensivo e la contemporanea tenacia dell’arbitro di non dare inizio al match, rischiò di perdere la partita per responsabilità oggettiva. Dopo circa un quarto d’ora di trattative, il designatore Pieri autorizzò il suo fischietto a fare iniziare l’incontro regolarmente. Nella scorsa stagione il Napoli incrociò Celi nella partita casalinga vinta contro il Benevento, in quell’occasione Marino usò parole poco gentili per definire la prestazione del fischietto molisano. Il Napoli inoltrà ebbe Celi nella partita persa a Rimini, nella quale la prestazione dell’arbitro fu negativa per aver convalidato un gol al Rimini in netto fuorigioco e per aver negato nel finale di gara un penalty azzurri nettissimo.
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