Capitano, dove sei ?
Alla ricerca di Lorenzo Insigne: il dito contro settimanale va al capitano azzurro, il quale è scomparso dopo un ottimo inizio di stagione, per lui solo 4 goal (tutti su rigore) e 4 assist fin’ora e un buio nelle ultime 3 uscite. Dalla panchina nel derby con la Salernitana è iniziato il calo del capitano che ha anche sbagliato 3 rigori quest’anno.
Non pervenuto
Nonostante l’assist di ieri per il goal di Piotr Zielinski, una partita da insufficienza assoluta: pochi sbocchi, inserimenti, giocate. Le manovre del Napoli partono spesso dai suoi piedi ma ieri a Milano l’esterno non è pervenuto. Non a caso la sostituzione al 75′ minuto cambia e spezza il ritmo della gara, con un Napoli totalmente diverso che per un pizzico non è riuscito a pareggiare la partita. Più leggero, meno costretto a passare per i piedi del numero 24, più propositivo, l’uscita di Insigne dal campo ha cambiato la partita. Una prestazione come detto pessima, poca corsa, zero grinta in una gara che si è giocata da area ad area. Perde anche il pallone che porta all’angolo del momentaneo 2-1.
Alla ricerca del leader
Con Osimhen infortunato e poi impegnato in Coppa D’Africa serve maggiormente l’apporto offensivo del giocatore di Frattamaggiore che pare essere senza stimoli, voglia e grinta. È il capitano e DEVE trascinare la squadra alla vittoria, senza fronzoli. Con lui la squadra deve giocare meglio, il Napoli non può farne a meno perché è il capitano e negli anni trascinava lui il resto della squadra. Tenerlo fuori significherebbe troppo in termini di ambiente (destabilizzerebbe tutto), di gruppo (è il capitano), e di tattica. 9 partite in 32 giorni sono tante e c’è bisogno del massimo della concentrazione per affrontarle e guadagnarne il massimo, ci si aspetta di più da Lorenzo per sperare in grande.