Konami Training Center – Spalletti in conferenza: “Domani match importantissimo, servirà lottare fino alla fine”
Pianeta Napoli presente in diretta da Castel Volturno per la conferenza pre gara. Il Napoli si prepara ad affrontare lo Spezia nel 21esimo turno di Serie A Tim. Luciano Spalletti interverrà alle 11 analizzando i temi nella consueta conferenza stampa:
“Le chiedo se domani può essere considerata una partita trappola?”
”Esiste se continuiamo a fare discorsi che riguardano vittorie facile, proiettati per un finale scoppiettante. Allo Spezia del derby non importa nulla, vogliono punti salvezza e li meritano per la loro storia. Dedicano molto tempo alla squadra di calcio. Dobbiamo concentrarci su quello che è un match importantissimo, sarà difficile, in un campo difficile e soltanto quella che è la dedizione, l’applicazione su qualunque tipo di partita poi ci permetterà di andare a sfruttare l’occasione che abbiamo”
“In tanti pronosticavano un calo della sua squadra, lei si aspettava una tenuta cosi importante dei suoi ragazzi?”
”Quando veniva detto che gennaio sarebbe stato difficile l’attenzione era verso la possibilità di allenarci bene. L’attenzione era verso la qualità degli allenamenti, che ci fosse ritmo, la palla vola a 2mila orari, qualità, precisione che evidenzi il livello dei calciatori che abbiamo. L’attenzione ai particolari è stata massimale, la risposta dei calciatori nei momenti che potevano determinare il mese di gennaio è stata totale”
”Con 13 punti di vantaggio è complicato per chiunque pensare che l’orizzonte non sia entusiasmante. Questa è la più bella opera d’arte sua e quando ha iniziato a capire che sarebbe stato cosi bello?”
”Se ci voltiamo dietro ritroviamo diverse cose dette come certezze, che poi non si sono concretizzate”
”Si, ma siete andati oltre.”
”Si diceva all’inizio che noi non potevamo fare questo percorso, c’erano dubbi. Poi gli eventi e i risultati sono stati totalmente diversi da quello che pensavamo. Ora pensiamo allo stesso modo che le altre squadre possano fare lo stesso percorso che abbiamo fatto noi. Tutto è possibile, a noi rimane l’obbligo di continuare a fare risultati affinché le 6 squadre non vengano al nostro ridosso. Ci vuole consapevolezza che solo i fatti, i risultati sono capaci di scrivere la storia. Questi risultati bisogna continuare a farli, da ora alla fine.”
“Può spiegarci la crescita di Osimhen?”
“Io posso spiegare la crescita con il suo allenatore dopo di me, saranno 25 i goal con il nuovo. Poi con quello nuovo ancora saranno 32. Victor andrà sempre avanti, farà numeri sempre più importanti.
“Raspadori è leggermente uscito dai radar, ora entriamo in una parte di campionato intensa. Troverà spazio?”
”Se lo vedeste in allenamento è una roba incredibile, serietà, forza, completezza. Per me son differenti, nel senso ho più disponibilità in quelli che si allenano in un certo modo, per quelli che pensano in un certo modo, verso quelli che vengono all’allenamento un’ora prima. È una difficoltà tenerlo fuori, calciatori che fanno questo. Lui è uno di quelli che quando poi viene chiamato in causa, ad essere del match, riesce ad entrare subito nel contesto giusto.”
”Il campo dello Spezia è leggermente più piccolo rispetto agli altri campi di Serie A, sarà un fattore positivo o negativo? In più, ieri Di Lorenzo ha ricordato le difficoltà della scorsa gara, che tipo di gara sarà?”
”Mi dice una cosa nuova sul campo, mi informerò. Siamo abituati, dei tre campi di allenamento uno è più stretto. Abitualmente si spezzano le distanze negli allenamenti, per essere abituati a difficoltà maggiori nelle partite. Non penso possa essere una scusante per noi per non fare la nostra di gara. La difficoltà sarà che lo Spezia sa come stare in campo, mi auguro di trovare Gotti soggetto di un problema ultimamente. Merita di stare in panchina, ha passione e mi auguro di poterlo salutare. Loro sono bravi a palleggiare, nella fase di possesso sono tecnici, rapidi, veloci.”
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