Da polvere a roccia, che partita!

“Dalle ceneri risorgeremo” diceva un vecchio proverbo: e forse è quello perfetto per spiegare la parabola di Amir Rrahmani il nostro protagonista di giornata!

Sembrano due giocatori diversi, dell’errore a Udine (dello scorso anno) al raggiungimento di una consapevolezza totale. Rrahmani ha preso il Napoli, lo ha aggrappato con i denti e non sembra voglia lasciarlo. Ennesima prestazione favolosa, nessun errore di misura, nessun errore tecnico o d’impostazione e tantissime chiusure perfette con un tempo di gioco scelto con il goniometro. Non è un caso se il suo compagno di reparto (Koulibaly) è tornato ai suoi livelli di una volta, forse sicuro di avere affianco un grande difensore. E oggi a Firenze Amir non ha deluso, per lui ancora una marcatura con un grandissimo colpo di testa su uno schema studiatissimo di Spalletti. Un salvataggio al limite sul colpo di testa di Milenkovic e tanto tanto apporto difensivo. Il Napoli aveva bisogno di lui e lui aveva bisogno del Napoli. Da polvere a roccia!

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