De Laurentiis: “Non è un ritiro punitivo, ma costruttivo per il gruppo! Ricorso Ancelotti? Motivazioni ottuse dietro il respingimento”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, parla a Radio Kiss Kiss, annunciando il ritiro per il club partenopei:

“La squadra sarà in ritiro fino a domenica. Ancelotti è un grande allenatore, il problema va riscontrato nel lavoro del gruppo. I giocatori devono trovare motivazioni non solo contro il Liverpool.

Quando vedo assegnare due rigori per falli di mano in area contro la Roma resto stupito. Vuol dire che manca la concentrazione. Stiamo soffrendo mancanza di alcune pedine nel periodo di Dimaro. Non è un ritiro punitivo ma costruttivo. Non sono preoccupato dei nostri 18 punti in classifica, basta vincere 4 o 5 partite per recuperare”.

“​Il ricordo è ancora vivo, per alcuni arbitri metto la mano sul fuoco ma non posso farlo per tutti. Gli arbitri devono essere gestiti dalla Lega, dovrebbero essere tutti stranieri, ben pagati e multati per ogni errore. Al terzo errore dovrebbero essere mandati a casa. Il Var? Servirebbe una chiamata a tempo per ogni allenatore”.

Con il Salisburgo e il Liverpool abbiamo visto un’altra squadra e non possono essere casuali. Il ritiro estivo non ha visto tutti lavorare insieme, manca l’amalgama costruttiva. Lozano è venuto alla fine di agosto, Koulibaly a Ferragosto. Allan è tornato tardi. Milik è stato indisponibile indisposto per diverse settimane”.

“La squadra ha subito anche il contraccolpo dovuto all’assenza del nostro allenatore. Assurdo avere negato ad Ancelotti di guidare la squadra all’Olimpico. Le regole sono ottuse. Mi avvilisce che nel calcio non si ragiona, non c’è mai una corretta razionalità”.

 

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