DELUSIONE TRA GLI AZZURRI
Squallida prova degli azzurri a Sassari contro la Torres.
Sprecate due occasioni da Calaiò, ne approfitta invece Felice Evacuo che al contrario del bomber azzurro gonfia la rete in tutte e due opportunità.
Nella sala stampa dello stadio "Vanni Sanna" di Sassari si sentono i protagonisti.
Il tecnico della Torres, Antonello Cuccureddu, ha rilasciato le prime dichiarazioni :"Sono contento per la vittoria, ringrazio i tifosi che stanno credendo in noi e che oggi hanno riempito come non mai lo stadio.
Il Napoli resta la più forte e credo che vincerà il campionato.
La mia è una squadra di giovani e come ho detto ad inizio campionato ci dobbiamo il nostro obiettivo e arrivare a 41 punti, che equivalgono alla salvezza, e poi penseremo a tutto quello che arriverà di più.
Avrei firmato per un pareggio, figuriamoci per la vittoria ".
Subito dopo anche il bomber della giornata l’attaccante napoletano della Torres, autore di una doppietta, Felice Evacuo parla della gara odierna: "Ho dimostrato oggi il mio valore ai dirigenti dell’ Avellino che non hanno creduto in me.
Ringrazio mister Cuccureddu e il ds Auriemma che mi hanno portato a Sassari per giocare da titolare, il Napoli è una grande squadra e vincerà il campionato e essendo di Pompei resto un grande tifoso di questa squadra.
Abbiamo avuto molte occasioni, ma forse se Calaiò avesse sbloccato il risultato ci sarebbe stata un’altra partita".
L’ultimo tesserato della Torres a parlare è l’ex azzurro Massimo Russo"E’la prima volta che affrontavo la mia Napoli e mi tremavano le gambe.
Napoli è la mia città e calcisticamente mi ha formato e fatto diventare uomo, spero di ritornarci perché sto bene e sono tornato quello di prima".
Il tecnico del Napoli, Edy Reja, parla della disfatta in terra sarda:"Non ci siamo, la squadra oggi non ha dimostrato carattere, purtroppo sotto l’aspetto della lotta, della combattività, dell’intensità non ci siamo. Nel primo tempo il vento ci ha condizionato, con la palla che cambiava traiettoria e con i loro due attaccanti, Evacuo e Tozzi Borsoi, che avevano sempre la meglio sul gioco aereo. Non abbiamo valutato bene le palle lunghe; abbiamo cercato di giocare in anticipo e ci siamo lasciati superare ed è mancata la sana cattiveria che occorre avere sempre in serie C. Nella ripresa abbiamo creato qualche palla gol con Calaiò e Capparella ma non abbiamo finalizzato. La Torres è un ottima squadra, legnosa che ha concesso poco e noi abbiamo sprecato, loro erano più determinati e ci hanno battuti meritatamente.
Grieco e Trotta ha fatto una buona gara , ma mi aspettavo una gara diversa, fortunatamente il Frosinone è stato fermato e abbiamo più calma per fare una analisi e delle valutazioni".
Il centrocampista del Napoli, Gaetano Fontana è sembrato molto deluso:"E’ una brutta sconfitta, oggi non è andato niente, forse in questo momento non c’è neanche la lucidità per riflettere sugli errori.
Mi dispiace e chiedo scusa a tutti tifosi che hanno fatto grandi sacrifici per fare questa insidiosa trasferta.
E’ stata una brutta giornata, ora siamo ancora a caldo e non è un ottima cosa fare commenti, aspettiamo in settimana e parliamone a freddo".
Anche il difensore del Napoli, Ruben Maldonado, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara:"Questo campionato è duro e lo abbiamo visto ancora oggi, la nota lieta della giornata è il pareggio del Frosimome che ci fa stare tranquilli dal punto di vista della classifica.
Ora dobbiamo restare uniti e preparare la prossima gara perché dopo questa sconfitta non possiamo più sbagliare".
Il capitano del Napoli, Francesco Montervino, è stato il più duro e ha fatto molta autocritica :"La verità è che noi siamo una squadra normale e le altre sono abbastanza modeste.
Le nostre rivali non sono un gran che e anche quando noi abbiamo uno stop nessuno ne approfitta, ora non possiamo più sbagliare e dobbiamo cacciare gli attributi(il capitano lo ha detto molto più esplicitamente), lo facciamo solo in alcune partite e in altre non sappiamo reagire.
Chiedo scusa a questi tifosi che si sono fatti un vero e proprio viaggio di tre giorni per assistere al nostro incontro, ora siamo veramente con i piedi per terra, la delusione è veramente pesante".