ESCLUSIVA P.N – Del Genio: “La società Napoli non ha mezze misure!”
Il noto giornalista Paolo Del Genio è intervenuto ai microfoni di PianetaNapoli intervistato dal nostro Daniele Rodia. Si sono analizzati temi di mercato ma sopratutto societari, alla ricerca dei colpevoli di alcune strategie…
Ecco quanto evidenziato:
Manca davvero tanto tempo alla fine del calciomercato ma tra i vari giornali e siti web si accostano diversi nomi a tante squadre, secondo lei qual è l’attuale condizione della rosa del Napoli ? E dove forse ci sarebbe il bisogno di intervenire ?
”Innanzitutto mancano più di due mesi alla fine del mercato, non siamo nemmeno ad un quinto della strada da percorrere. Il Napoli, aldilà delle strategie, deve fare il più velocemente possibile, abbiamo l’esperienza che quando si parte in ritiro con la squadra completa o quasi completa migliora il lavoro da compiere. Spero che per i due ritiri l’organico sia completo. Da fine agosto si inizierà a giocare tantissimo e si avranno le idee più chiare. Su quale parte bisognerebbe puntellare non è facile rispondere, se parte Koulibaly serve una figura, se parte Osimhen ne serve un’altra; ciò che è sicuro è che per sostituire questi due calciatori ne servono altrettanti fortissimi quindi top player. Se non parte nessuno dei due, la rosa ha bisogno di trovare un’alternativa ad Osimhen se Petagna va via; e poi sul centrocampo la situazione è okay.”
Si legge di una forte volontà del Napoli a puntare su Meret come primo portiere; il giovane può finalmente consolidarsi e battere l’estenuante concorrenza ?
”Speriamo, finora Meret è stato condizionato dagli infortuni. È sempre partito titolare poi a causa delle grandi prestazioni di Ospina (quando lo ha sostituito) ha perso il posto. Se Meret inizia bene e non si infortuna, assume fiducia nei suoi riguardi. Un piccolo errore è perdonabile ma se vi è un infortunio poi gioca un altro e rischia di perdere il posto. È una scelta che il Napoli deve fare ma per ruoli così’ delicati serve il parere del tecnico, se Spalletti è davvero non convinto di Meret lo deve dire chiaramente, senza mezze misure e poi usarlo come attenuante. La società si regolerà di conseguenza una volta aver sentito il suo parere.”
Due questioni dure e tristi: Mertens e Koulibaly. Secondo lei perché si finisce sempre in un uno contro uno tra società e bandiere dove la pace (il rinnovo) sembra lontani ?
“Molto dipende da come imposta i rapporti la società sportiva calcio Napoli. Loro si pongono in questo modo frontale con tutti: tifosi, giornalisti, calciatori e allenatori. Il Napoli si pone così’ e ciò rispecchia il carattere del presidente che è così’ senza mezze misure. Quindi è difficili pensare a trattative svolte con un tono misurato, si va direttamente allo scontro e finché ci sarà Aurelio come presidente la società continuerà su questa falsariga. Credo sia difficile pensare che le cose possano cambiare…”
Fabian Ruiz e il rinnovo, si rischia un Milik 2.0 ?
”Mi sembra folle come azione, tranne se non la si compie per principio ma anche in questo caso non condividerei. Mi spiego meglio: dal punto di vista tecnico ne devi prendere un altro altrettanto bravo per non compiere autolesionismo. Quindi se il Napoli gioca a 2, Fabian sarebbe il quinto e c’è solo contrattualmente e non è presente nella lista campionato e champions league. La preoccupazione che ho è che questo tipo di azione sarebbe di dominio pubblico e potrebbe creare una nomea pericolosa perché i giocatori prima di accettare Napoli ricordano che in caso di mancato rinnovo vengono spediti in tribuna, mentre da altre parti non accade: possiamo fare mille esempi come Perisic, Kessie, Dybala che regolarmente hanno continuato a giocare finché non scade il contratto. Non capirei una scelta del genere da parte della società. Mi auguro che non si arrivi a questa situazione, che destabilizzare l’ambiente.”