Il Napoli ha bisogno di Kvaratskhelia

Lo si era evinto anche dalla parte finale della scorsa stagione, Kvicha Kvaratskhelia ha notevolmente abbassato il suo rendimento dopo una prima parte giocata a livelli da top player che ha fatto innamorare l’Europa intera.

Nel suo primo anno al Napoli e in un palcoscenico europeo di livello, il georgiano ha totalizzato 43 partite con 14 goal e 14 assist! Un bottino clamoroso per un ragazzo classe 2001 all’esordio in un top team e in Champions League. Difatti l’ala sinistra ha trascinato il Napoli allo scudetto, ha sostituito la leggenda Insigne egregiamente e ha trovato una fortissima sintonia con il compagno di reparto Victor Osimhen.

Nell’ultimo periodo però sono arrivate alcune critiche, da parte di colleghi e opinionisti, sul rendimento di Kvicha: statisticamente l’ultimo suo goal risale al 19 marzo in Torino-Napoli, mentre l’ultimo assist al match di quest’anno al Maradona contro il Sassuolo. Numeri a parte l’apporto di Kvaratshelia è venuto a mancare nell’appuntamento più importante della scorsa stagione: il doppio incontro con il Milan nei quarti di finale. Oltre al rigore sbagliato tra le mura casalinghe, l’esterno è stato puntualmente fermato e stoppato dai difensori del Milan, primi a riuscirci creando un pericoloso precedente. Sfortunatamente tutte le altre avversarie poi hanno copiato l’assetto difensivo dei terzini del Milan per stoppare la scheggia georgiana: puntualmente c’è un categorico raddoppio d’uomo sulle giocate che arrivano dalla fascia.

La qualità non è in discussione, parliamo di un giocatore clamoroso che dominerà la scena per i prossimi 15 anni, ma Kvara ha bisogno del Napoli e quest’ultimo viceversa. Gli stessi terzini (Rui ed Olivera) sono sottotono e ciò risuona di riflesso sulle prestazioni dell’ala.

 

Translate »
error: Content is protected !!