IL PAGELLONE DEL GIRONE D’ANDATA, GREER SUPER
Lynn Greer: voto 9Il folletto di Philadelfia è l’Mvp incontrastato del girone d’andata. Lo dimostrano le sue cifre spaventose (54% da 2, 57% da 3, 91% ai liberi, 22.1 punti di media!), che lo proiettano ai vertici di ogni classifica di specialità. Memorabile la sua tripla contro la Fortitudo che permise alla Carpisa di battere i campioni d’Italia a tempo scaduto. Grazie alla straordinaria prova del PalaMalaguti è balzato al primo posto nella classifica dei cannonieri. Nonostante il suo contratto con Napoli fino al 2008, l’ NBA lo tiene d’occhio…Jon Stefansson: voto 7.5L’ "Ice man" venuto dall’Islanda dimostra di essere un grande specialista in difesa ma, all’occorrenza, si rivela un tiratore micidiale (vedi Siena-Napoli, tre bombe consecutive che spezzano la partita). In costante crescita, non era stato scelto a caso dai Dallas.Michel Morandais: voto 8L’ala della Guadalupa è un giocatore completamente diverso da quello visto lo scorso anno a Cantù. Unisce tecnica ed un devastante atletismo in un mix di classe purissima. Le sue schiacciate infiammano gli animi dei tifosi dal primo minuto fino al resto della partita. È lui l’autore della giocata più spettacolare dell’anno: schiacciata nba style con fallo subito davanti al faccione di Travis Watson.Ansu Sesay: voto 8Dopo un avvio claudicante, Ansu si è dimostrato un giocatore fondamentale per questa squadra: in assenza di Greer, è lui a prendersi la squadra sulle spalle e a trascinarla verso la vittoria. Costretto a giocare anche 40’, non elemosina mai spettacolo e giocate ad alta quotaAlessandro Cittadini: voto 7Diciamo la verità, con lui siamo stati un po’generosi. Ma il voto lievita ripensando ai due tiri dalla linea della carità realizzati contro la Fortitudo a 2’’dal termine: un centro che abbia una tale freddezza è difficile da trovare. Tuttavia il "Citta" spesso è condizionato da una gestione tutt’altro che perfetta dei falli e da un’eccessiva timidezza. Il ragazzo ha voglia di sfondare ma ha bisogno di più determinazione. Costituisce attualmente l’unico dubbio di questa formazione: è in grado una squadra come Napoli di competere ad alti livelli con un centro titolare come Alessandro? La risposta è affidata alla dirigenza.Richard Mason Rocca: voto 8.5Il miglior sesto uomo del campionato. Lo stereotipo del giocatore ideale di ogni allenatore. Non avrà i mezzi di Morandais e Sesay, ma l’abnegazione che impiega in ogni match lo rende unico. Ai vertici delle classifiche di rimbalzi e valutazione, l’americano da Princeton contende la palma di giocatore più amato dai tifosi a Lynn Greer. James Larranaga: voto 6.5Il suo è un voto ampiamente sufficiente, ma ancora in sospeso. Jay, infatti, può e deve dare di più. È stato ingaggiato come rincalzo di lusso per le sue immense doti di tiratore. Tuttavia, per uno come lui, il 35% da 3 è troppo poco. Egli ne è consapevole e dà il massimo per continuare a migliorare in ogni allenamento.Valerio Spinelli: voto 7Lo scugnizzo puteolano si sta trasformando in un vero e proprio gregario di questa squadra. Ha dimostrato di saper svolgere con ottimi risultati il ruolo non facile di vice-Greer, conservando nello stesso tempo, quell’atteggiamento un po’guascone che tanto ha fatto rinverdire di bile un campione come Bodiroga.Mimmo Morena: voto 7+Il capitano merita un elogio particolare, sia per le sue doti di uomo spogliatoio, che per il sorprendente apporto che fornisce ogni qualvolta Bucchi lo chiami in causa. Tre tiri dalla lunga distanza non li centrava dalla stagione 2004/2004, quella in cui l’allora Pompea, sfiorò l’Eurolega.Davorin Dalipagic: voto 5.5È l’unica nota poco lieta della squadra fino a questo momento: non è riuscito ad incidere, nonostante Bucchi gli abbia dato diverse possibilità. Per un lungo periodo ha avuto l’alibi degli infortuni, ma adesso è giunto il momento di far vedere quanto di buono mostrò nell’ultimo derby di campionato ad Avellino, altrimenti il taglio è dietro l’angolo.D.Fevola e Pignalosa: voto 6+Non bisogna vedere questo voto come una semplice nota d’incoraggiamento. I due giovani prodotti del vivaio bianco-azzurro sono entrati per la prima volta nella voce "marcatori" in un tabellino di serie A (Napoli-Rc). Pregevole soprattutto la schiacciata di Danilo Fevola. Il futuro della Napoli cestistica passa soprattutto dalle loro mani.Bucchi, Betti e Maione: voto 9La dirigenza partenopea, con a capo il Presidente Maione, appassionato e competente di basket, ha allestito un roster ottimo con un budget inferiore alle avversarie più blasonate, senza spendere neanche il terzo visto americano. Il presidente ha messo a disposizione i capitali, il G.m. ha acquistato quanto di meglio il mercato offrisse, e l’allenatore è stato in grado di amalgamare il gruppo in maniera finora ineccepibile. Se il campionato dovesse continuare di pari passo al girone d’andata, al voto massimo verrebbe aggiunta anche la lode.