Il pagellone di Pianeta Napoli: bocciato Zielo. Rimandati gli esterni, promossi gli altri
Finita la stagione è arrivato il momento di fare i conti e la nostra redazione ha provato a mettere tutti i lettori d’accordo con l’uscita del pagellone stagione 2021/2022 dedicato ai calciatori, al mister e alla società con bonus miglior partita e peggior partita. Non è stato facile trovare punti di accordo, il risultato finale è il più democratico possibile e ha visto 3 categorie distinte uscire fuori: PROMOSSI, BOCCIATI E RIMANDATI.
L’analisi
PROMOSSI
Ospina: miglior stagione per il colombiano che si conferma primo portiere e spodesta la concorrenza. Interventi decisivi e rarissimi errori.
Di Lorenzo: stagione della consacrazione per il fresco campione d’Europa, stacanovista e colpito da un solo infortunio, spinta costante e difesa impeccabile.
Koulibaly: pochissime parole da spendere sul senegalese, un campione dentro e fuori dal campo. Piccolo calo dopo coppa d’Africa ma nulla da non permettergli la promozione
Rrahmani: da zero a cento, sfrutta gli errori di Manolas (che gli era davanti nelle gerarchie) e si consacra come secondo centrale di difesa. Imponente
Juan Jesus: arrivato con pochissime aspettative è stata la sorpresa dell’anno. Super confermato il brasiliano
Mario Rui: miglior stagione di sempre per il portoghese, nonostante alcuni limiti tecnici ci mette l’anima
Ghoulam: preso in considerazione solo pochissime volte, si fa trovare pronto ma poi scompare (mistero). Lascia la città con molto rimorso e delusione per quello che sarebbe potuto essere
Zanoli: sfrutta le occasioni che gli si parano davanti e non delude, miglior partita a Bergamo per lui e ottima sorpresa
Lobotka: forse il miglior quest’anno, anche lui da fuori rosa a titolatissimo. Metronomo, preciso e attento, che stagione!
Anguissa: super sorpresa anche per l’ex Fulham, se ADL lo ha già riscattato un motivo ci sarà…mega promozione anche se con piccolo calo dopo coppa d’Africa
Fabian: promosso per i tantissimi goal fuori area e per la prima parte della stagione, abbastanza calato nella seconda e forse già con la testa altrove
Elmas: Spalletti lo sfrutta e lui è sempre pronto, grande stagione per il macedone anche in termini realizzativi che getta le basi per un posto da titolare
Osimhen: stagione positiva per il nigeriano, ancora colpito da sfortuna e infortuni. Ad ogni modo realizza tanti goal e cresce dal punto di vista mentale e tecnico
Mertens: che stagione poteva essere per il belga…messo da parte da Spalletti tiene la concorrenza e gioca benissimo dietro Osimhen, che stagione!
RIMANDATI
Lozano: preparazione atletica e fisica, troppi infortuni
Politano: bravo a sacrificarsi in fase difensiva, ma calato in fase offensiva e monotono, pochi spunti. Meglio assist che gol.
Insigne: super negativo, gol solo su rigore. Poco lucido sotto porta e mai gioca da capitano
Petagna: nonostante i 6 punti guadagnati da lui, il mister lo ha nascosto e tanti infortuni. Da rivedere in rosa, è il caso che rimanga ?
Ounas: discontinuo, ha avuto le occasioni e non le ha sfruttate. Si distingue per il goal di Varsavia.
Spalletti: responsabile del ritorno in champions, diversi errori in fase di lettura. Malissimo le coppe. Troppo pavido in alcune gare, senza osare Meno filosofia
Società più presente nei momenti importanti, gestione rapporti interni e comunicazione pessima, non paga nei momenti di crisi e gestisce male la comunicazione, accusando i giornalisti con stile maleducato, tifosi vessati e giornalisti ingolositi
BOCCIATI
Meret: nelle occasioni che ha avuto ha dimostrato la sua insicurezza con gli errori di Empoli. Pessimo nelle uscite alte, non regge la pressione
Tuanzebe: bocciato perché non classificabile. Con la sampdoria se la cava ma con la Fiorentina disastro. Poche presenze e rispedito al mittente
Demme: ombra di Lobotka, troppi infortuni e finito ultimo nelle gerarchie. Ora scolastico e si fa trovare poco pronto (Sassuolo).
Zielinski: bravo ma non si impegna. Partito bene ma è mancato tantissimo alla squadra, forse la più grande delusione. A 28 anni ha disatteso il salto di qualità.