Lobotka e Anguissa, serve ossigeno
Nella scorsa stagione il cammino dei campioni d’Italia è stato pressoché perfetto nel campionato italiano, distruggendo i record e sopratutto la concorrenza. Non è andato ugualmente in Champions League o in coppa Italia, dove nonostante l’exploit europeo un poco di amaro in bocca resterà sempre per quello che sarebbe potuto essere.
Se in campionato e in Champions gli 11 titolari sono quasi sempre stati gli stessi (i maggiori dualismi sì sono osservati sulla fascia sinistra di difesa e su quella destra in attacco) con un blocco sopratutto a centrocampo che ha rappresentato una sicurezza fondamentale per tutta la stagione. Il punto di osservazione è però proprio su quelle partite dove il trio di centrocampo è stato, forzatamente o volutamente, diviso. Zielinski, Lobotka e Anguissa sono stati gli uomini meno in discussione per tutta la stagione, ma proprio quando le pedine non erano schierate insieme sono nati i maggiori problemi del Napoli. Se il polacco è stato egregiamente sostituito da Elmas (terzo miglior marcatore della squadra campione d’Italia), discorso inverso per Lobotka e Anguissa, dove rispettivamente Demme e Ndombele non sono riusciti a rappresentare una valida alternativa per permettere ai due titolari di rifiatare. E dunque nel calciomercato che verrà il Napoli dovrà puntare almeno a due riserve d’élite, per non incorrere negli stessi errori della scorsa stagione che nei momenti chiave (coppe sopratutto) hanno lasciato il Napoli senza il migliore Anguissa o Lobotka. I profili da cercare sono diversi, serve gamba, forza fisica e dedizione continua per sostituire il camerunese. Più difficile e ristretto trovare un valido sostituto di Lobotka, dove serve tecnica, classe e precisione da vendere.
Per competere più a lungo anche nelle coppe, permettendo una rotazione anche a centrocampo, il mercato sarà fondamentale e una ricerca accurata potrebbe garantire al Napoli competitività anche nelle fasi finale della stagione!