Napoli-Legia Varsavia: vittoria obbligata. Victor parte dalla panchina
Terzo turno incandescendente per la squadra di Spalletti che ha urgente necessità di una vittoria per ritrovare lo smalto dei tempi migliori europei e per dare un senso alla classifica del girone. Avversario ostico a doppia faccia; nei guai fino al collo nel campionato polacco, al vertice nel girone di qualificazione d’Europa League. Un collettivo da affrontare con umiltà e voglia di fare la differenza in qualsiasi istante, per ripristinare le gerarchie e la fiducia globale dopo la disfatta interna inferta dallo Spartak.
NAPOLI- Spalletti dovrebbe ruotare in maniera massiccia, rilanciando innanzitutto Meret tra i pali; è recuperato Manolas che potrebbe fare coppia con Koulibaly, con Di Lorenzo a destra ed a sinistra – con Mario Rui squalificato e Malcuit infortunato – è probabile l’esordio da titolare di Juan Jesus. In mediana dal 1′ potrebbe esserci Demme, in coppia con Fabian che a differenza di Anguissa non ha avuto gli impegni con la nazionale, ed in attacco il ritorno di Lozano ed Elmas dall’inizio, probabilmente con Insigne, alle spalle di Petagna o Mertens, protagonisti di un curioso ballottaggio.
LEGIA- Michniewicz dovrebbe confermare il coperto 3-5-1-1 per puntare al contropiede, come fatto già con Leicester e Spartak. Con Boruc infortunato, a Napoli ci sarà il portiere 2001 Miszta, nell’ottica dell’alternanza col 2002 Tobiasz sceso in campo in campionato. In difesa il terzetto Jędrzejczyk, Wieteska, Nawrocki mentre a centrocampo Slisz, Kharatin e Martins con Mladenovic e Johansson ai lati. In attacco Josuè in supporto a Emreli.
Probabili formazioni:
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Juan Jesus; Demme, Fabian; Lozano, Elmas, Insigne; Petagna/Mertens.(50%; 50%) All. Spalletti
LEGIA (3-5-1-1): Miszta; Jędrzejczyk, Wieteska, Nawrocki; Mladenović, Slisz, Kharatin, Martins, Johansson; Josuè, Emreli. All. Michniewicz
Arbitro: Del Cerro Grande