NON BASTA L’ONDA AZZURRA
Oltre seimila tifosi al seguito della squadra napoletana, che a larghi tratti ha dominato nel gioco ma non nelle conclusioni, il “Castellani” resta tabù per gli azzurri.
All’ingresso delle squadre in campo per il rituale riscaldamento, applausi per il Napoli, fischi per l’Empoli, ma si giocava forse al “San Paolo”? niente di tutto questo, ma tanti erano i napoletani che erano presenti, dalla Lombardia, dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dalle Marche e soprattutto da Napoli, un onda azzurra da brividi, meritavano sicuramente miglior sorte nel seguire la loro squadra e non è che il Napoli occasioni non ne abbia avute, anzi, rigore netto su Zalayeta da parte di Adani, fallo da ultimo uomo su Lavezzi e giocatore empolese non espulso, il Sig. Rizzoli veramente ne ha combinate di tutti i colori, due pesi due misure, dove non arrivano gli avversari ci arriva la “giacchetta nera”, il peggiore in campo in tutti i sensi, che fosse il caso che la società incominciasse a far sentire la sua voce?
Lavezzi tartassato, Voi mi direte, non è certo Del Piero, Totti, Pirlo, che sono da tutelare, è no! Per noi “El Pocho” , è l’uomo simbolo di questo Napoli, l’astro nascente del nostro calcio, merita rispetto come e forse più degli altri, non si può permettere ad un quasi ex giocatore come Adani di fare tutti i falli che si vuole e farla puntualmente franca, perché come poi spesso succede, al primo fallo del giocatore del Napoli scatta l’ammonizione, caro Sig. Rizzoli, così non va, Lei è forse troppo giovane per la categoria e quindi inesperto per certi “volponi” della serie A, ripeto, sottolineo, la società faccia sentire la sua voce, prima che sia troppo tardi.
Nel secondo tempo Reja inizia la sua girandola di sostituzioni, anche soprattutto in vista del prossimo impegno casalingo di mercoledì sera al San Paolo contro il Livorno, sostituisce Hamsik, Grava, quest’ultimo sembrato al disotto delle sue possibilità, e Lavezzi apparso nel finale un po’ in debito di ossigeno, ma sempre una spina nel fianco della difesa empolese, dicevamo del Livorno, non sarà certo l’avversario di coppa Italia, sicuramente più tonico e rinfrancato dopo il pareggio con l’inter di Mancini, quindi avversario di tutto rispetto e diretto concorrente per gli azzurri, come Cagliari e Genoa, per la lotta nella permanenza in serie A.
Il Napoli dall’alto dei suoi sette punti in classifica affiancato dalla Juventus e dal Palermo, guarda fiducioso alle prossime due partite, tra l’altro in casa, occasioni da non perdere per rimpinguare il proprio bottino in classifica in vista di incontri sulla carta proibitivi, ma a questo Napoli nulla è impossibile, con l’aiuto di uno stupendo pubblico che mai l’abbandona, che lo sostiene dovunque vada, pubblico e squadra può essere un blocco micidiale per tutti, dai Napoli insisti, non mollare, mercoledì ci sarà una diretta concorrente, l’onda azzurra c’è, ti aspettiamo, non mancare.