OCCHIO ALLA COPPIA PALUMBO-TOZZI-BORSOI

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Cerchiamo di conoscere meglio la prossima avversaria del Napoli: la Sassari Torres di mister Cuccureddu. Già il nome tecnico non sfuggirà ai tifosi napoletani; quelli più attempati lo ricorderanno ai tempi della Juventus negli anni 70’ nel ruolo di difensore, quando un suo maledetto goal in una gara contro i campani posticipò la conquista di uno scudetto che sarebbe arrivato solo diversi anni dopo. Anche i tifosi più giovani, tuttavia, hanno cominciato a conoscere Cuccureddu in altre vesti: quelle di allenatore prima di Crotone e nazionale libica, ma soprattutto dell’Avellino, acerrimo rivale del Napoli nella passata stagione, prima di essere esonerato a poche giornate dalla fine, quando totalizzò quattro punti in cinque gare. Il suo modulo preferito è il 4-3-3 che ha sempre schierato in questo avvio di campionato; forse al S.Paolo potrebbe adottare una tattica più prudente, di certo in porta continueremo a vedere Salvatore Pinna preferito a Filippo Zani, entrambi a Sassari da ben sette anni. In difesa a Medda, Ghidini e Morello si affiancherà Marco Sanna, giocatore trentaseienne, ma che in C non può far che bene visti i suoi trascorsi, anche da titolare, in A e B con Cagliari, Sampdoria e Torino. Nasce come mediano difensivo, ma all’occorrenza può anche arretrare; a centrocampo è probabile l’utilizzo di Alessandro Frau, che vanta anche esperienze europee in Coppa Uefa con la Roma di Zeman, mentre dovrebbe partire dalla panchina Sebastiano Pinna, centrocampista anche del Cagliari in serie B, al suo posto potrebbero esserci gli inserimenti di Pederzoli e Marchini, autore della rete nell’ultima gara contro il Manfredonia.

Al centro dell’attacco staziona il tedesco Vicenzo Palumbo (nome certamente non proprio teutonico) ex Pescara, Palermo, Empoli e Fidelis Andria tra A e B, oltre a varie esperienze internazionali con Servette, Basilea e Stoccarda; questi è supportato da Pesce e Tozzi Borsoi. In caso di difficoltà Cuccureddu ha comunque un valido rincalzo per il reparto offensivo: il centravanti Felice Evacuo che già nella passata stagione è stato alla sua corte in quel di Avellino.

La Sassari Torres è alla sua sesta esperienza consecutiva in C1 e dopo vari campionati di piazzamenti medio-bassi, questa potrebbe essere l’occasione di rilancio per una società che si pone come outsider del girone, potendo contare su giocatori esperti e molto affiatati, che da anni giocano nella stessa squadra.

Nel 2005/06 la Torres non ha partecipato alla C.Italia soltanto perché nel Luglio le erano stati bocciati i parametri economici da COVISOC e COAVISOC. Può essere considerato uno dei club più antichi del calcio sardo, fondata nel 1903, la Sassari Torres è la seconda squadra della Sardegna dopo, ovviamente, il Cagliari ed hanno indossato la casacca rossoblu anche due nazionali come Zola e Langella, quest’ultimo uno dei protagonisti della cavalcata in C1 nell’anno della promozione.

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