REJA: "CONTA IL RISULTATO E CHE SIAMO PRIMI DA UN ANNO"; MARINO: "NON SUBISCO LE PRESSIONI PER IL MERCATO"

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In sala stampa si presenta un Reja soddisfatto per la vittoria e il primato in classifica:"Nonostante l'espulsione di Calaiò abbiamo reagito bene riuscendo a renderci pericolosi con Bogliacino e Bucchi . E' stato molto imporante il lavoro di Bogliacino nel supportare Christian nel nuovo schema adottato dopo l'espulsione (4-3-1-1). Non è facile giocare bene. Noi abbiamo determinate caratteristiche e cerco di impostare la squadra sfruttando al meglio le nostre qualità. Veniamo dalla serie C, in tre anni si sono cambiate tre squadre, di conseguenza è difficile esprimere un gioco corale. Tuttavia, in alcune partite il gioco non è mancato. Tutte le grandi piazze si aspettano sempre grandi cose. La realtà della serie B è particolare e si può perdere anche con l'ultima in classifica. Ci sono difficoltà per tutti. Lo dimostrano le ultime due partite della Juventus. Quello che conta sono i risultati e noi li stiamo ottenendo. Sono molto soddisfatto. Mercato? L'organico è competitivo. Sono contento dei miei ragazzi. Naturalmente si può sempre migliorare…"

Anche il general manager Pier Paolo Marino è raggiante davanti ai cronisti:"Non sono daccordo con chi dice che nel primo tempo siamo stati zero. L'espulsione? Non so se è stata un ingenuità da parte di Calaiò o un errore arbitrale. Dalla tribuna non sono riuscito a vedere chiaramente. Stefanini se ha sbagliato ad espellerlo significa che ha commesso l'unico errore della sua partita. A parte tutto, ancora una volta, l'inferiorità numerica ha giovato al Napoli che, sospinto da un pubblico meraviglioso, ha stretto d'assedio il Verona. Mercato? Non è che aggiungendo giocatori si migliorano gli equilibri. In qualità di responsabile dell'area tecnica devo operare con giudizio e non ascoltare le varie campane. Non posso farmi influenzare dalle voci. Devo scegliere chirurgicamente quello che serve. I grandi squadroni che hanno un monte ingaggi superiore a quello del Napoli hanno difficoltà e quindi continuo a non condividere le critiche sul gioco. Poi tutti possono sbagliare, ma finora i risultati ci hanno dato ragione"

Deluso L'ex Claudio Ferrarese: "potevamo vincere. Il calcio è questo. Abbiamo avuto due grandi occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Poi il calcio di rigore che ci ha condannati. Abbiamo perso una partita che non meritavamo assolutamente di perdere"

Amarezza anche per Giampiero Ventura:" Abbiamo sofferto nei primi venti minuti della ripresa ma abbiamo avuto due palle gol clamorose sullo 0 a 0. Concretizzarle significava portare a casa i tre punti. L'espulsione? Ingiusta. Iunco si voleva iberare. Il rigore è stato causato da un ingenuità di un ragazzo del 1987 (Magliocchetti) che ha sbagliato un controllo elementare. Paghiamo lo scotto dell'inesperienza. In settimana arriverà qualche altro giocatore che ci darà una mano per risolvere questi problemi e per riuscire a raggiungere la salvezza.Il Napoli? E' cambiato molto da quando sono andato via io. Le strutture, la società, la squadra, la serie. Non posso essere che contento per il Napoli e i suoi eccezzionali tifosi. Reja? Ultimamente è più fortunato di me. Non posso far altro che togliermi questo malocchio, risponde sorridendo il tecnico gialloblù. Ai miei tempi il Napoli avrebbe perso questa partita"

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