RISPETTO DELLE NOIF OPPURE B A 24 SQUADRE

La Covisoc organo che deve dare un parere vincolante alla Figc sull’iscrizione ai rispettivi campionati delle varie squadre in difficoltà economiche deve fare bene il suo dovere in questi giorni. In data 9 luglio l’organo amministrativo di cui si avvale la Figc dovrà sentenziare sulle squadre che non hanno i conti in regola con l’erario. Se la Covisoc effettuerà le sue disamine in modo rigido, rispettando le Noif e in particolare il comunicato n.168 della Figc, diverse squadre verranno escluse dai rispettivi campionati. Infatti è fissato dalle carte federali il giorno 30 giugno come termine perentorio entro il quale le società di calcio devono avere una posizione definita con il fisco, nel senso che a tale data o le società non devono avere debiti con il fisco o devono avere avviata e accettata una proposta transattiva per rateizzare il loro debito nel corso degli anni come è avvenuta per la Lazio. Ora ben si sa che alcune società come il Messina e la Spal si sono mosse per tempo per cercare di fronte all’emergenza rappresentata dai debiti erariali, altre società invece come Perugia, Salernitana o Torino non hanno ancora ricevuto l’ok alla rateizzazione dei debiti da parte della sede centrale dell’Agenzia delle Entrate. Ora sentendo le voci provenienti dalle varie società in difficoltà, si odono gli affanni dei vari presidenti che cercano di regolarizzare le loro posizioni precarie in extra-time sperando in delle deroghe improbabili da parte della Figc. Il punto di domanda è uno solo: la Covisoc farà rispettare il termine perentorio del giorno 30 oppure darà l’ok alla federazione per l’iscrizione delle squadre morose verso lo Stato e in ritardo anche sulla presentazione delle istanze di rateizzazione? Nella prima ipotesi assisteremo effettivamente ad una "strage", diverse società verrebbero retrocesse nelle serie inferiori ma almeno il calcio italiano avrà dato un segno tangibile che le cose sono cambiate e che le regole vanno rispettate. In caso di ipotesi contraria assisteremo contra legem alla sanatoria di tante società che non avevano i diriti per essere iscritte, questo comporterà gli strali e le iniziative giudiziarie dei clubs come il Napoli che avranno i loro diritti di ripescaggio pregiudicati da squadre iscritte senza possederne i requisiti. Ciò potrebbe significare che il 15 luglio non vi sarebbe la parola fine a quest’ estate calda, si potrebbero innescare i ricorsi al Tar del Lazio, al Consiglio di Stato e al Coni. Vi è il concreto rischio che gli organi giudicanti nel valutare la palese violazione delle Noif potrebbero imporre alla Figc di inserire nei quadri della B le società riccorenti e quindi lo stesso Napoli, si andrebbe in ultima analisi ad una serie B allargata, con la concreta ipotesi che i calendari di serie B escano dal computer della Lega ad agosto inoltrato.

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