SE BOBO VA BENE IN RIVA ALL’ARNO, PERCHE’ NON ALL’OMBRA DEL VESUVIO?
Manca solo l’ufficialità, ma ormai l’approdo di Christian Vieri alla Fiorentina è cosa fatta. L’ex attaccante di Inter e Juventus ha sostenuto nella tarda mattinata le visite mediche ed avrebbe accettato un contratto a “gettone”, ovvero legato alle presenze totalizzate nell’arco della stagione. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: l’esperienza e la potenza di Bobo sarebbe potuta essere utile a questo Napoli? La risposta è affermativa.
ESPERIENZA Un calciatore foriero di un simile bagaglio di esperienza non poteva che giovare alla giovane ed inesperta compagine guidata da Reja. Non è una critica, bensì un incontrovertibile dato di fatto, soprattutto quando l’attenzione si focalizza sul reparto offensivo. Il più svezzato degli avanti partenopei è senza dubbio El Pampa Sosa, che vanta 104 presenze in serie A con la maglia dell’Udinese. Segue Bucchi(49) e Pià(33); Roberto De Zerbi, invece, non ha mai calcato il palcoscenico della massima serie. Come del resto Ezequiel Lavezzi, appena arrivato dal San Lorenzo de Almagro, e Calaiò, che conta appena undici presenze con la maglia del Torino agli inizi della carriera. Vieri, appunto, avrebbe rappresentato una perfetta chioccia per la coppia formata dal Pocho e Calaiò, alle prese per la prima volta con le insidie del campionato più difficile del mondo.
BOBO RITROVATO Un acquisto, quello dell’italo-australiano, valido anche tenendo conto di una ritrovata forma fisica dopo i guai fisici del 2006. Una condizione atletica che ha ben messo in mostra con la maglia dell’Atalanta nelle ultime partite dello scorso campionato, nelle quali ha messo a segno due bellissime reti. Un altro fattore assolutamente da non trascurare è la grandissima volontà di Vieri, dopo l’assenza ai vittoriosi mondiali di Germania, di giocare una grande stagione per poi sperare in una convocazione agli Europei della prossima estate.
INDISCUSSO VALORE TECNICO Bobo e la Nazionale… Le sue “imprese” fuori dal terreno verde e la dolce vita che conduce da anni hanno relegato in secondo piano l’indiscusso valore del calciatore. Parliamo di uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano, nonché del miglior marcatore azzurro nella storia dei campionati del Mondo, al pari di Paolo Rossi e Roberto Baggio. Con tutto il rispetto per Sosa e Bucchi, sarebbe stata ben altra cosa poter disporre in organico di un ariete come Vieri.
Ennesimo possibile obiettivo che sfuma. Marino aveva assicurato che per l’inizio del ritiro ci sarebbero stati quattro nuovi innesti: promessa mantenuta a metà, visto che i soli Lavezzi e Hamsik sono stati aggiunti alla rosa azzurra. Il direttore ci stupirà con un colpo a sorpresa? O si continuerà a perdere calciatori per poche migliaia di euro e per i diritti di immagine? Tutta Napoli è in attesa..