SERGIO: "SCUSA NAPOLI SE TI CHIEDO PUNTI…"
Tra pochi giorni il Benevento per la prima volta nella sua storia, calcherà il suggestivo e prestigioso palcoscenico del S.Paolo, in occasione di una gara ufficiale affrontando proprio il Napoli. Sì la squadra della strega affronterà per la prima volta in una gara di campionato la regina del calcio italiano, anche se attualmente è scesa dal trono del calcio che conta. Un derby quello di domenica dal gusto particolare, soprattutto per il direttore sportivo del Benevento Lello Sergio, che nel Napoli ha giocato e ha vissuto il calore e le emozioni del palcoscenico del S.Paolo. "Napoli….. e chi se la dimentica più", così ha esordito l’ex terzino partenopeo quando abbiamo ricordato i suoi trascorsi da giocatore del Napoli. "Napoli resterà per sempre nel mio cuore, è una bella città, ha un pubblico eccezionale e credetemi giocare al S.Paolo è un’emozione unica."A proposito di emozioni quando ne proverà domenica quando entrerà al S.Paolo da direttore sportivo del Benevento?"Ne proverò sicuramente tante, ma adesso le cose sono cambiate, non gioco più, il mio ruolo è quello del diesse lo svolgo per il Benevento, cercando di fare del mio meglio."Del suo passato con il Napoli qual è il ricordo più bello?"Il ricordo di Napoli che porterò sempre nel mio cuore è sicuramente quella meravigliosa curva B, che ha sempre incitato me e la mia squadra con tanto amore e tanta passione, che sono le principali caratteristiche del pubblico napoletano"Dopo lei ha preso altre strade e dopo aver smesso di giocare, ha continuato a lavorare nel mondo del calcio, svolgendo il ruolo del direttore sportivo, lo scorso anno a Foggia e quest’anno a Benevento. Che tipo di ruolo è quello del diesse?"Fare il direttore sportivo è sicuramente un ruolo pieno di responsabilità, ma che svolgo con grande piacere, perchè mi piace stare a contatto con la squadra seguirla durante gli allenamenti e provare le emozioni che vivono i giocatori giorno dopo giorno."In queste settimane di ritiro lei è stato sempre con la squadra, che sembra aver dato segnali di ripresa contro l’Avellino?" La squadra si sta riprendendo, perchè è una formazione composta da ottimi elementi che sicuramente possono far bene in questo torneo. La squadra deve solo prendere coscienza dei propri mezzi e delle proprie possibilità, in modo da poter raggiungere traguardi importanti. Dopo questo pareggio, manca una vittoria."E pensa di ottenerla a Napoli?"Perchè no. Se domenica scendiamo in campo con il timore di prenderle, abbiamo già perso, invece dobbiamo scendere in campo carichi e convinti dei propri mezzi, solo così possiamo ottenere un risultato positivo."Certo che il Napoli non sta attraversando un buon periodo. Può essere un vantaggio per voi.?Più che un vantaggio, può essere uno svantaggio, perchè il Napoli ha voglia di riscattare la brutta prova offerta domenica contro il Chieti, ma noi dobbiamo badare ai fatti di casa nostra e dunque, ci occorrono punti, per cercare di posizionarci in una posizione di classifica migliore".Vista la difesa del Napoli, a suo avviso, quali potranno essere le armi vincenti del Benevento?"Non mi permetto di esprimere opinioni sulla difesa o su altri reparti del Napoli perchè non li conosco bene, ma credo che se gli attaccanti del Benevento esprimano tutto il loro potenziale, allora saranno guai seri, non solo per la difesa partenopea, ma anche per le altre, poiché abbiamo elementi là davanti che possono fare la differenza."Uno di questi potrebbe essere Cutolo?"Cutolo è sicuramente un ottimo elemento e poi a Napoli è ben visto, ma oltre a Nello ci sono tanti attaccanti forti come Molino, Di Nardo, De Palma, Mastrolilli, che possono creare grattacapi alle retroguardie avversarie."In conclusione, dunque, il Benevento verrà a Napoli per vincere?"Certamente non verremo a fare una passeggiata, ma cercheremo di fare quanto meglio è possibile, poi se arriva la vittoria tanto meglio."