Siamo pronti al cambiamento?
Sono iniziate le sperimentazioni e presto potrà essere una realtà anche nel calcio che conta: il nuovo fuorigioco proposto dalla FIFA cambierà per sempre una regola storica, classica e ancora oggi fondamentale?
Il tutto nasce dal documento al quale Gianni Infantino sta ispirando la sua presidenza Fifa, “Vision 2020-23”, puntando esplicitamente a favorire il gioco offensivo e rendere un pò più spettacolare il bellissimo gioco del calcio. Tra gli obiettivi del leader FIFA c’è sopratutto la revisione del fuorigioco. Ma in che modo?
Il nuovo strumento andrà considerando in gioco un attaccante che abbia almeno una parte del corpo in posizione regolare. L’esatto contrario della regola di oggi che prevede il fischio per offside quando almeno una parte del corpo sia in posizione irregolare, anche un’ unghia o una singola parte degli scarpini. Attraverso “parte del corpo” s’intende sempre quella sufficiente per segnare: testa, busto, gambe, piedi, escludendo mani e braccia.
L’immagine è eloquente, saremo pronto al cambiamento?
Tra le tantissime regole fonte di discussione (nonostante il VAR), il fuorigioco rappresenta quel nucleo di regolamento quasi totalmente “oggettivo” tranne per rarissime prassi di “stesi” per terra e potenzialmente in gioco o no. La “luce” alla base della nuova regola non rende il cambiamento chiarissimo, motivo per il quale la FIFA non ha fretta e sta sperimentando dapprima nelle leghe di rango inferiore in Italia, Svezia e Olanda.