TRADIZIONE NEGATIVA NELLA CITTA’ DI "PALLADIO"
La città del baccalà ( oltre che della famosa Basilica ) non è mai stata troppo prodiga per gli azzurri, tanto che l’ ultimo successo ( 1 –0 il 15 novembre 1970 con rete di Ottavio Bianchi ) si perde ormai nella notte dei tempi. Nei trenta incontri complessivi giocati in terra veneta, soltanto in quattro occasioni il Napoli è riuscito a far bottino pieno. La prima volta avvenne il 2 marzo 1959 con il punteggio di 3 –2, mattatore Beniamino Di Giacomo detto “ il bersagliere “, autore nel primop tempo di una doppietta, seguita nella ripresa dalla terza rete messa a segno da Manuel De Vecchio, brasiliano ricco come di classe ma incostante nel rendimento.
Curiosamente anche la seconda vittoria azzurra ( 25 –9-1960 ) fu conseguita con il punteggio di 3 –2, anche stavolta con una rete a testa realizzata da Del Vecchio e da Di Giacomo, insieme a quella di Gino Pivatelli, nel 1963 campione d’ Europa con il Milan, dopo i felici esordi con la casacca del Bologna. Sembrava il preludio ad una stagione ricca di soddisfazioni ( era la 1° giornata ) ed invece…Alla fine clamorosamente il Napoli finì in serie B, al contrario del Vicenza, autore di una tranquilla salvezza. Nel primo campionato che vide il Napoli terminare al secondo posto ( quello di Pesaola edizione 1967 –’68 ) al “ Menti “ fu invece Josè Altafini l’ eroe del giorno, autore dell’ unico gol del match nel primo tempo del match svoltosi il 25 – 2 –1968. Complessivamente i biancorossi locali hanno avuto la meglio per 16 volte a fronte di dieci pareggi ( solo sei su trenta gli incontri disputati in serie B, fra i quali il primo e l’ ultimo ).
Il primo confronto si svolse il 16 – 3 –1947, terminato con la secca vittoria del Vicenza per 4 –1. Altre batoste memorabili toccarono al nostro amato “ ciuccio “ nell’ ultimo turno del campionato 1957 –’58 ( 4 –0 il 25 maggio 1958 ), e soprattutto nell’ ultima stagione di Dino Zoff trascorsa a Mergellina, quando al futuro campione del mondo 1982 toccò l’ onta di subire la bellezza di sei reti ( 6 –2 il 5 dicembre 1971 ) quando la parte del leone toccò ad un futuro azzurro, Oscar Damiani detto “ flipper “ oggi valente procuratore, allora aletta tutto pepe. Napoli battuto nella stagione d’ esordio in maglia azzurra del magico duo Altafini – Sivori ( 2 –0 il 10 aprile 1966 ) con secondo gol realizzato da Luis Vinicio, che in quella stagione tagliò a 34 anni il fantastico traguardo delle 25 reti alla non verdissima età di 34 anni. Anche il “ bomber “ mondiale Luca Toni figura fra i marcatori di Vicenza – Napoli ; il non lieto evento accadde il 10 marzo 2001, nell’ ultima gara disputata in serie A dalle due formazioni. Punteggio finale di 2 –0, ed indovinate chi sedeva sulla panchina biancorossa ? Sì, proprio quell’ Edy Reja oggi chiamato ad invertire la rotta di tendenza