UDINESE-NAPOLI: ASSICURAZIONE DI SPETTACOLO
Capita spesso, forse sempre. Succede da quando il Napoli ha ritrovato l'aria della massima categoria che una sfida del genere sprizza spettacolo effervescente da far sgranare gli occhi di un intero paese. Iniziò con un roboante e impensabile 0 a 5 in terra di Udine con il primo biglietto da visita firmato Lavezzi, si è arrivati al gran gol di Quagliarella (in maglia bianconera ndr) sotto gli applausi scroscianti dello stadio San Paolo. Tutto costernato da giocate individuali e di squadra da grande attrazione. "The show must go on" verrebbe da dire e stavolta con un sorriso pieno sulle labbra, già, perchè Udinese-Napoli potrebbe trasformarsi nell'antipasto giusto in vista della super sfida di San Valentino che, sarebbe il massimo, potrebbe perfino portare la truppa di Mazzarri con le ali spiegate e l'adrenalina veloce.
Udinese. Il cambio di panchina in casa friulana ha portato anche qualche novità sotto il punto di vista tattico: il 4-3-3 resta il modulo di base, ma De Biasi, a dispetto di Marino, preferisce una squadra più stretta con un ritmo lento e una linea difensiva piuttosto bassa. Situazione che ha leggermente rigenerato il reparto difensivo, ma affossato quello offensivo dove il tridente spesso e volentieri si ritrova solitario e con scarsa assistenza.Difesa rabberciata data la squalifica di Zapata: Lukovic giocherà da centrale nonostante sia un terzino, esterni pronti a supportare ma senza lasciare scoperta la zona alle loro spalle; centrocampo molto muscolare a protezione del regista e tridente veloce con i due esterni chiamati ad accentrarsi appena possibile. Occhio ai soliti Di Natale e Floro Flores, ma anche a Inler ed Asamoah pronti a colpire dalla distanza.Indisponibili. Zapata, Sanchez (Squalificati), Obodo, Domizzi
Formazione (4-3-3) Handanovic (22); Isla (3), Coda (13), Lukovic (24), Pasquale (26); Inler (88), D'Agostino (21), Asamoah (20); Pepe (7), Floro Flores (83), Di Natale (10) Panchina: Belardi; Basta, Lodi, Cuadrado, Gejio, Sammarco, Chara All. Giovanni De Biasi
Napoli. Azzurri sospinti dalle ali dell'entusiasmo e dalla ritrovata fiducia in campo esterno. Nonostante l'avversario, Mazzarri difficilmente cambierà le carte in tavola: 3-4-2-1 con squadra stretta e veloce, ritmi alti e linea difensiva a molla con la costante idea di piazzare il fuorigioco. Idea giusta e produttiva se gestita con cura data la velocità del reparto offensivo friulano. Dossena partirà titolare senza problemi vista la squalifica di Aronica e le conferme arrivate dal tecnico; Denis unica punta mentre Pazienza rientrerà al fianco di Gargano a centrocampo anche se ancora in ballottaggio con Cigarini. Molto passerà dalla vena di Hamsik e Gargano: il primo, infatti, potrebbe sfruttare la staticità avversaria in fase di possesso mentre il secondo potrebbe creare problemi grazie a dinamismo e intensità; un gran lavoro passerà per Maggio che, dal lato suo, dovrà contenere Di Natale e Pasquale. Indisponibili: Santacroce, Lavezzi, Aronica (squalificato), Hoffer
Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (26); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Grava (2); Maggio (11), Pazienza (5), Gargano (23), Dossena (8); Quagliarella (27), Hamsik (17); Denis (19) Panchina: Iezzo; Rinaudo, Rullo, Cigarini, Zuniga, Bogliacino, Insigne All. Walter Mazzarri Ballottaggi: Pazienza 60% – Cigarini 40%