UN IMMENSO MORANDAIS TRASCINA LA ELDO ALLA VITTORIA CONTRO CANTU’

La Eldo Napoli soffre più del previsto per avere ragione della T70 Cantù al Palabarbuto. Di sicuro la squadra canturina non merita l’ attuale classifica tanto è vero che ha fatto sudare le proverbiali sette camicie agl’ uomini di Bucchi, che tuttavia hanno pagato anche la stanchezza dal punto di vista nervoso del match disputato in Francia contro il Paù.   Bucchi schiera come quintetto iniziale: Larranaga, Rocca, Ellis, Morandais e Sesay. Parte quindi dalla panchina Ale Cittadini. L’ inizio di Napoli  fa ben sperare grazie ad uno strepitoso Michel Morandais che si esalta contro la sua ex Cantù, mettendo a segno quattro bombe consecutive. In pratica Wilson non lo vede mai. Il primo quarto si conclude con Napoli avanti di 9 e termina 29-20. Nel secondo quarto Bucchi mischia un po’ le carte inserendo uno  spento Spinelli al posto di Ellis ed inserendo anche Trepagnier, Flamini e Malaventura.. La squadra si siede letteralmente in difesa, con Jones che bombarda Napoli da tre punti. I partenopei incassano addirittura trenta punti nel secondo quarto. Si va quindi all’ intervallo con solo due lunghezze di vantaggio 52-50.

Il terzo quarto è molto equilibrato, Cantù rimane sempra attaccata a Napoli e di sovente passa anche a condurre seppur con il minimo vantaggio, Mazzarino ha la mano calda da tre e Shaw è preciso sotto canestro. In questo quarto si segnalano tanti tiri liberi da una parte e dall’ altra, mentre Cantù li segna tutti, Napoli incredibilmente li sbaglia tutti. Mason Rocca è bravissimo a conquistarsi i falli sotto canestro ma sbaglia ben 8 tiri liberi consecutivi! Il terzo quarto termina con Cantù in vantaggio di un solo punto 69-70. L’ ultimo quarto inizia sulla falsariga della ultima frazione, Cantù che trova buone soluzioni di tiro e Napoli che sbaglia tanti tiri liberi. Gli uomini di coach Sacripanti trovano a 2.30 dal termine addirittura il loro massimo vantaggio di +5, anzi buttano al vento l’ occasione con una bomba di chiudere la partita ed andare a + 8. Ma Napoli esce fuori con grande personalità, Ellis azzecca un tiro da tre forzatissimo che però riportà Napoli a -2. Da quel momento Napoli stringe benissimo in difesa e non concede più nulla agl’ avversari. Una bellissima azione di Michel Morandais con canestro e libero supplementare porta di nuovo avanti Napoli. I bianco azzurri trovano poi un'altra bomba di Ellis, canestri di Sesay e Morandais che fanno si che alla fine Napoli vinca di + 8 per 91-83, dopo che a meno di tre minuti dal termine la squadra era sotto di cinque. Nota di merito per il francese che ha chiuso con 30 punti nel carniere.   Grande prova in difesa nei minuti decisivi degl’ uomini di Maione. Ora conquistata matematicamente la final eight di coppa italia, si va ad Istanbul a giocarsi le residue chanches in Eurolega. Provaci ancora Eldo.    

 Eldo Napoli- T70 Cantù 91-83 (29-20)(52-50)(69-70

ELDO NAPOLI: SESAY 11; MORANDAIS 30, LARRANAGA 4.; MALAVENTURA 3: CITTADINI 4; ROCCA 18; FLAMINI 2;  ELLIS 14; TREPAGNIER 5. COACH: BUCCHI

TI70 CANTU’: SMITH 8; JORDAN 14; WILSON 4; JONES 15; SHAW 15; MAZZARINO 21; CONTI 1; WILLIAMS 5  COACH: SACRIPANTI  Arbitri: Facchini, Grossi, Capurro 

Spettatori: 4165

Incasso: 68.650

Il coach Piero Bucchi esalta la prestazione della squadra a fine partita: “ Sapevo che sarebbe stata una partita durissima, noi abbiamo pagato lo sforzo di Eurolega dal punto di vista della stanchezza nervosa, inoltre loro sono una squadra molto esperta e la loro classifica è bugiarda. Mi è piaciuta la personalità dimostrata dalla squadra quando da sotto di 5 siamo riusciti in due minuti e mezzo a sovvertire il pronostico, stringendoci in difesa e vincendo alla fine di 8. Morarandais è stato straordinario, forse i suoi ricordi canturini lo hanno esaltato. Oggi forse la panchina è stata sotto ritmo e non ha dato il solito contributo, ma era prevedibile dopo la fatica in Francia. Andremo ad Istambul  a giocarci le nostre speranze anche se sappiamo che pur vincendo le prossime due partite non è detto che ci qualificheremo. Conto sull’ orgoglio dell’ ex Jeff Trepagnier per violare il loro parquet. Abbiamo comunque già ottenuto l’obiettivo della finale di Coppa Italia e per noi che abbiamo cominciato a giocare da dicembre dopo il taglio di Brown è già un miracolo, qualcosa pagheremo per gli sbagli fatti, ma anche in Europa ci vogliamo provare.” 

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