VINAZZANI: "OCCHIO AD AURELIO E RINALDI"
Claudio Vinazzani, ex centrocampista azzurro, è intervenuta a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19: "Il negozio che porta il mio nome è il segno che con questa città il legame è ancora fortissimo. A Napoli è rimasto il mio cuore, e lì ho vissuto professionalmente gli anni più belli della mia vita. Ho avuto allenatori importanti, ma ricordo in particolare Luis Vinicio, uomo di umanità straordinaria. C’era un periodo in cui non giocavo, andai a casa sua alla vigilia di Natale e lui fu molto comprensivo spiegandomi il perché della mia esclusione. Un grande, ma non voglio dimenticarmi del "Petisso" Pesaola, altro grandissimo uomo. Il compagno al quale mi sento legato di più è Beppe Bruscolotti, mi accolse benissimo e mi fece sentire sempre a casa. Attualmente sono direttore sportivo della Carrarese, in C2, e svolgo questa attività in serie C da quasi dieci anni. Consiglio al Napoli di tenere d’occhio due giocatori napoletani entrambi diciannovenni. Il primo è Salvatore Aurelio, classe ’86, un brevilineo che l’anno scorso ha giocato nella Carrarese e quest’anno è titolare a Verona in serie B. Ha qualità importanti così come Luigi Rinaldi, un altro ’86 che attualmente gioca proprio nella Carrarese. E’ un centrocampista che ha esordito in B a 16 anni con il Genoa, realizzando un gol contro il Cosenza. Arriveranno entrambi molto in alto. Il Napoli attuale può vincere il campionato, e deve pensare anche alla partita contro la Roma". Orlando D’Angelo, giornalista de "Il Messaggero", è intervenuta a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19: "I Giochi del Mediterraneo del 2009 si faranno a Pescara. Lo ha ribadito il presidente del comitato internazionale Addadi dopo il sopralluogo effettuato in città in settimana. Il polverone politico sollevatosi in precedenza aveva fatto fare una brutta figura a Pescara e all’Abruzzo, ma poi ragionevolmente hanno fatto tutti un passo indietro: risvolti politici, non sportivi, stavano complicando una vicenda che probabilmente avrebbe fatto perdere un’occasione importante all’Italia. E’ venuto fuori infatti che qualora Pescara avesse perso i Giochi, questi sarebbero stati organizzati da Patrasso, in Grecia. Ognuno si è mosso autonomamente, ma è stata importante l’opera di mediazione di Petrucci, che anche dopo le dimissioni dal Comitato è riuscito a dare il suo contributo facendo capire quale era il reale pericolo che la Nazione rischiava di correre. La settimana prossima sarà nominato un supervisore che dovrebbe essere Gabriele Gravina, ex presidente del Castel di Sangro ai tempi della B ed uomo forte della Federcalcio nonché Consigliere Federale e Consigliere della Lega di C. Addadi tornerà in Abruzzo a gennaio, nel frattempo Gravina o chi per lui dovrà semplicemente risolvere alcuni nodi "sportivi". Il presidente del Pescara, Dante Paterna, è nel Consiglio di Amministrazione dei giochi…".