La presentazione del Barcellona di Xavi!

Alle ore 12:00 di lunedì 18 dicembre il Napoli di Mazzarri, dopo aver passato il turno a discapito del Braga di Jorge ha conosciuto la sua avversaria agli ottavi di finale della UEFA Champions League. Il sorteggio e le palline hanno messo di fronte, per la terza volta negli ultimi 5 anni nella fase ad eliminazione diversa gli azzurri e il Barcellona, allenato da Xavi. I blaugrana, campioni di Spagna(proprio come gli azzurri) uscenti, per la prima volta da quando c’è Xavi, al terzo anno, sono riusciti a superare la fase a gironi. Il momento della prossima avversaria del Napoli è pessimo: nell’ultima settimana sconfitte con Girona, Anversa e pareggio a Valencia, l’allenatore nel mirino, spifferi su tensioni di Xavi col presidente Laporta e con il ds Deco. Più volte l’allenatore spagnolo, ex mediano di livello proprio nei blaugrana del triplete, ha confermato la voglia di rimanere e ha rivelato di sentirsi protetto dalla dirigenza. Il Barcellona gioca poco e male, Lewandowski è la sua controfigura, l’infortunio di Gavi ha tolto smalto, non possono essere adolescenti sconosciuti come Lamine Yamal e Fermin Lopez a risolvere i problemi. Alta tensione e sistema nervoso al limite.

COME GIOCA IL BARCELLONA:

Molti infortunati tra le fila di Xavi che contro il Napoli, sicuro non avrà a disposizione Gavi (rottura del crociato) e nemmeno Ter Stegen (stagione conclusa per infortunio alla schiena. Probabilmente i blaugrana giocheranno con un 4-3-3:

Pena; Cancelo, Araujo, Christensen, Balde; Pedri, De Jong, Gundogan; Raphinha, Lewandowski, Joao Felix.

Scegliere una stella in questo momento è assai difficile, e la cosa dice tutto dello stato di forma della squadra. Lewandowski è appannato ma sempre pericoloso visto i problemi degli azzurri in difesa, Pedri non si è ancora ripreso dall’infortunio, e la stessa cosa vale per De Jong. Joao Felix va a corrente alternata come Gundogan, Ter Stegen si è fatto male alla schiena e starà fuori per un po’. E allora diciamo Araujo, e la cosa è decisamente indicativa: il centrale ‘charrua’ è il simbolo di questo Barça impacciato, la sua determinazione dovrebbe far da guida a compagni intimoriti, nonostante i nomi che portano sulla schiena.

IL CAMMINO DEL BARCELLONA IN CHAMPIONS LEAGUE:

Il girone era più che abbordabile, Porto, Shakhtar e Anversa, e il Barcellona pur vincendolo è riuscito a rimediare due sconfitte con ucraini e belgi che hanno tolto tanti soldi e aggiunto tanto malumore. In Liga il Barça è a -7 dal Real Madrid e a -6 dal Girona. Oltre alle due sconfitte europee ne sono arrivate anche due con le rivali per il titolo: Real Madrid e Girona, entrambe in casa. La vittoria in Liga non l’ha rassicurato.

IL PENSIERO DEI QUOTIDIANI SPAGNOLI:

Ma la vera domanda è: come hanno accolto i quotidiani spagnoli questo sorteggio? Il famoso quotidiano sportivo AS dice ciò: “Il futuro del Napoli dipenderà dallo stato di forma di Osimhen e Kvaratskhelia, che ora sembrano in ripresa, anche se preoccupa la fragilità difensiva”. Infine AS ricorda che “Il Napoli ha bisogno di tre vittorie per superare la Juve e accedere al Mondiale 2025”. Per il Mundo Deportivo, il Napoli “è un avversario difficile, un osso duro, tra i più impegnativi lungo la strada verso i quarti. Sono un pericolo costante, si legge, metteranno alla prova la difesa blaugrana”. Oppure, semplicemente possiamo vedere gli animi preoccupati dei tifosi spagnoli visionando i commenti sotto al post ufficiale del Barcellona pubblicato sui social. Qualcuno ricorda ancora le gesta dei combattenti spallettiani, preoccupati per le giocate del 77 e del numero 9 nigeriano, fresco vincitore del pallone d’oro africano.

GLI ULTIMI SCONTRI TRA LE DUE COMPAGINI:

Il Napoli e il Barcellona si sono incontrate già due volte in una fase ad eliminazione diretta nelle competizioni UEFA. Gli azzurri non hanno mai vinto contro la squadra spagnola. In particolare ricordiamo gli ottavi di finale della Champions League 2019-20. All’andata giocata in casa, il Napoli riuscì a bloccare sull’1-1 la compagine allenata da Quique Setien, grazie al grandissimo goal di Mertens alla quale risponderà le petit diable, Antoine Griezmann. Al ritorno, giocato l’8 agosto per colpa del COVID che bloccò il calcio europeo, il Barcellona s’impose sugli azzurri per 3-1. Decisiva le reti di Lenglet, Messi e Suarez, inutile il goal dagli 11 metri di Lorenzo Insigne. Per aspettare il secondo Napoli-Barcellona, basta attendere 2 anni quando il Barcellona uscente dalla Champions League incontrò gli azzurri nei play-off per accedere agli ottavi di finale dell’Europa League. Il Barcellona ospitò in primis il Napoli, nella sfida conclusa 1-1 al Camp Nou, rete di Zielinski che apre le marcature prima della risposta di Ferran Torres. Invece, al ritorno, i blaugrana batterono per 2-4 gli azzurri di Spalletti eliminandoli dall’Europa League. Sarà quindi un Napoli-Barcellona 3.0, Mazzarri riuscira ad imporsi su Xavi?.

LE DATE DI BARCELLONA-NAPOLI:

Sono già state ufficializzate le date dell’atteso scontro. Il 21 febbraio 2024 alle ore 21:00 il Barcellona farà visita al Maradona (definito da Deco derby del D10s) e invece il 12 marzo 2024 il Napoli farà visita non al Camp Nou che è in ristrutturazione, ma allo Stadio Olimpico Lluis Companys, meglio conosciuto come Stadio di Montjuic o Stadio Olimpico di Monjuic; costruito nel 1927, ha ospitato le Olimpiadi del 1992 e per dodici anni, dal 1997 al 2009, è stata la casa dell’Espanyol.

 

 

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