Conte in sala stampa: “Vogliamo vincere lo scudetto. L’anno prossimo mi devo auto proteggere”


Conte in sala stampa: “Missione compiuta, non senza un po’ di apprensione nel finale. E’ soddisfatto, ha ripensato a quanto detto ieri?
“Per quanto riguarda la partita, le gambe iniziano ad essere pesanti soprattutto quando ti ritrovi a lottare per qualcosa di inaspettato ad inizio anno. Qualcuno se l’avesse pensato a inizio anno sarebbe stato internato. Stiamo facendo qualcosa di inimmaginabile, ma stiamo andando oltre ogni limite. Anche ieri Neres ha avuto il problema al soleo e ricambia tutta la situazione. Juan Jesus infortunato, oggi Rafa ha fatto l’esordio benissimo, sono contento per lui. In casa lo stadio ci trascina ed è più semplice per certi sensi, oggi è stata più dura. Ma mi è piaciuto che la squadra è stata sempre dentro la partita, questo è sinonimo di crescita e maturità. Per tanti questo testa a testa è la prima volta, so benissimo siccome mi è capitato da giocatore e allenatore che il one to one snerva e toglie energie mentali. Poi per il resto a Napoli sto benissimo, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia, abito in centro, vedo il mare da casa mia, si mangia benissimo, il popolo mi emoziona. Ma non mi posso  fermare solo lì, porto con me una responsabilità e voi spesso siete i primi a dire che devo vincere o al massimo devo arrivare seconodo. Questa responsabilità la sento e non voglio deludere le persone, serve una programmazione seria e fatta nel tempo. Ho grande stima del presidente e dellla loro famiglia se sono a Napoli e per loro, ma mi sono reso conto che il tifoso napoletano vuolve vincere e se non vince diventa anche cattivo. I devo calcolare tutto e devo avere anche armi, di essere massacrati l’anno prossimo non ho voglia. Siamo contenti perchè la Champions è tornata a Napoli e gli introiti arriveranno, ora ho restituito quello che mia ha dato il popolo napoletano. Ora bisogna stare sereni e cercare di vincere il campionato perché questi ragazzi si ammazzano per il Napoli. Se ci riusciremo non lo so, ma in maniera molto serena con il presidente ho un ottimo rapporto, è una persona per bene. Io ho tanto rispetto per tutti ma non spesso succede, ieri ho visto uno sciacallaggio da parte dei media che non mi è piaciuto. Questo mi rammarica molto, ma devo ceracare di proteggermi. Se ci riusciremo a proteggerci insieme, se non sarà stato un belissimo viaggio insieme. Lo faccio per Napoli”.

Testa a testa eccezionale, cosa serve al Napoli per arrivare fino in fondo? “Serve continuare a crederci e un po’ di fortuna. Da gennaio in poi la sorte si è accanita contro di noi ma ci crediamo. Nella difficoltà stiamo crescendo e stiamo creando una base mentale molto importante. Penso che il nostro tifoso deve essere soddisfatto, tutto questo pubblico di oggi mi emoziona ma mi dà tanta responsabilità. Mi dispiace ma sono fatto così, vorrei sempre ripagarli”.

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