Insigne deve sedersi in panca, si o no?
ACCUSA(PM LUIGI GIORDANO)
Il Sig. Lorenzo Insigne sta disputando la sua peggiore stagione in maglia azzurra, sarà anche una coincidenza ma è l’ultima. Toronto l’aspetta, ma il suo lauto stipendio quest’anno non se lo sta meritando. Nessun gol su azione ed una serie di prestazioni deludenti al di sotto della sufficienza. Ultima in ordine di tempo quella contro il modesto Venezia. Il capitano ha giocato molto dentro al campo e poco da esterno. Ma tenendo lui il pallone rallenta in modo incredibile la manovra del Napoli, infatti non affonda mai ed anzi torna dietro favorendo il piazzamento della difesa avversaria. Per non parlare delle sue giocate mai brillanti, leziose e sempre preda degli avversari. Sembra davvero che non ci mette piu mordente, non riesce più a trovare le giocate tecniche che sono nel suo repertorio. Sembra un delitto che lui che è fuori dal progetto Napoli debba giocare e togliere spazio all’affamato Elmas che cosi ben ha fatto in questo torneo in termini di gol e prestazioni. Oramai è un peso per la squadra, giusto che debba partire dalla panchina
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DIFESA(AVV. ANTONIO LEMBO)
Una cosa è certa, Lorenzo Insigne, seppure con la valigia in mano, resta il Capitano di questa squadra e la sua esultanza dopo il gol alla Salernitana fa capire che ci tiene a chiudere la stagione alla grande. Il compito di scegliere se utilizzarlo o no spetta a Spalletti che ha dimostrato negli anni e non solo al Napoli quest’anno di essere un allenatore che non guarda in faccia a nessuno e considera i calciatori tutti allo stesso livello. Se Insigne gioca e giocherà sarà perché negli allenamenti e durante la settimana nel gruppo viene considerato importante sia dalla squadra che dall’allenatore. Dopo aver gestito i casi Totti e Icardi, di certo Spalletti sa bene come comportarsi con Insigne e se lo vedrà poco focalizzato o distratto non si farà alcuno scrupolo a tenerlo fuori. Da qui a fine stagione sarà importante essere attenti non al singolo ma al gruppo. Sarà Insigne stesso per il bene del Napoli, mettersi da parte se capisse di non poter dare un contributo. Di gol su azione ricordiamo solo quello in Europa al Legia, forse uno dei più belli della stagione e della competizione stessa. Ma poco conta, conta quello che viene nel bene della squadra azzurra. Insigne è sempre stato croce e delizia di questa squadra e lo sarà fino all’ultimo minuto che giocherà con il Napoli con la speranza che si chiuda questa storia tribolata di oltre dieci anni con un trofeo importante.