MERCATO NAPOLI: REGALI LOW COST

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Il calciomercato è quanto di più opinabile possa esserci. Non esiste una vera verità se non quella della notizia ufficiale; il resto sono voci più o fondate che si rincorrono, si superano o accavallano. La voglia di fare informazione si accompagna infatti alla necessità di vendere qualche copia in più del solito. Per questo motivo si associano, molto spesso, nomi a squadre non tanto sulla base di reali trattative quanto su un  mero calcolo di opportunità. Noi, che non abbiamo l'urgenza della vendita, cerchiamo quindi di raccontarvi tutti gli sviluppi così come avvengono. Ed è difficilissimo anche questo perchè nel calciomercato ciò che appare sicuro adesso, può non esserlo più tra qualche ora. Doverosa e necessaria precisazione.

Del resto, negli ultimi giorni, se ne stanno sentendo di tutti i colori. Soprattutto in riferimento ai movimenti azzurri. Ma andiamo con ordine. Le priorità del Napoli, nel prossimo mese di gennaio, saranno due: lo sfoltimento della rosa e l'acquisto del tanto agognato esterno sinistro.

ESUBERI Come già detto nei giorni scorsi, il Ds Bigon dovrà essere bravo là dove ha sempre peccato il vecchio Dg Marino: cedere quei giocatori che non rientrano, da diversi anni, nei piani tecnici e piazzare le pedine che non trovano spazio e chiedono di poter giocare maggiormente. Un repulisti che dovrà consegnare a mister Mazzarri una rosa composta da 18/19 giocatori di movimento più i tre portieri. Esuberi e scontenti si divono in due gruppi omogenei di tre: Rullo, Amodio e De Zerbi appartengono al primo mentre Rinaudo, Datolo e Hoffer al secondo. Contrariamente a quanto si possa pensare sarà difficile sistemare tutti quanti, indistintamente. Di soldi ne girano pochi e le società si muovono all'insegna del risparmio: facile dunque prevedere che le cessioni saranno solamente a titolo temporaneo, magari infilandoci qualche scambio per alleggerire il monte ingaggi. Ciò che cerca di fare il Napoli da diverso tempo con scarsi risultati. Il problema è che Rullo, Amodio e De Zerbi hanno mercato in B e stipendi da Serie A. L'ex fantasista del Catania potrebbe finire ad Empoli dove lo attende Sasà Campilongo che lo ha avuto alle sue dipendenze l'anno scorso, nella sfortunata esprienza di Avellino. Empoli che rischia di perdere uno tra Vannucchi, che piace al Livorno, ed Eder, stimato proprio dal Napoli. Difficile, se non  impossibile, la pista Salernitana soprattutto dopo le bocciature di due fantasisti come Merino e Cozza. Per Amodio c'è la possibilità che si facciano nuovamente avanti Albinoleffe e Gallipoli, dopo il tentativo a vuoto della sessione estiva: il centrocampista urugugagio piace a mezza cadetteria e, se De Laurenttiis dovesse dare un aiutino con l'ingaggio, l'affare in uscita si farà. Lo stesso discorso vale anche per Erminio Rullo. Vi sono poi gli scontenti. Giocatori che non stanno trovando molto spazio dopo l'avvento di Mazzarri. Lo sfoltimento prevede un taglio per reparto: Rinaudo è a metà strada tra Genova, sponda rossoblu, e Bari. Il suo futuro dipenderà da quello di un altro difensore, Leonardo Bonucci, che potrebbe approdare da Gasperini già a gennaio. In caso contrario Preziosi sposterà le sue mire sul corazziere azzurro. I recenti appuntamenti lavorativi extracalcistici stanno saldando il rapporto tra i due vulcanici presidenti e l'operazione può andare in porto. Prestito è la parola d'ordine anche in questo caso. A centrocampo è più facile il taglio di Datolo rispetto a Cigarini, per due buoni motivi: l'arrivo dell'esterno sinistro lo farà diventare una terza scelta nel ruolo (dietro anche ad Aronica) e la necessità di giocare per andare ai mondiali. I procuratori parlano di Milan e Siviglia: ci viene da sorridere. Se ne riparlerà più avanti, abbassando di molto le mire.Le novità più interessanti arrivano invece dall'austriaco Hoffer. Stando agli ultimi sviluppi avrebbe messo la freccia e superato Pià nella pole position dei partenti. Si è rifatto sotto prepotentemente il Cesena, dopo i problemi per arrivare a Larrivey, e si è fatto avanti anche il Norimberga. I dirigenti del club tedesco, che milita in Bundesliga,  propongono uno scambio di prestiti, offrendo in cambio uno tra Mintal e Gigax. L'entourage di Jimmy spinge per questa soluzione ma Bigon non è convinto perchè preferirebbe testarlo e valutarlo nel campionato italiano. Per questo motivo la pista Chievo appare, allo stato attuale,  la più percorribile. Campedelli e De Laurentiis parlano, e non solo di lui.

ACQUISTI E' facile fare voli pindarici, sparando nomi come fossero fuochi artificiali. Facciamo, dunque, un po' di chiarezza. Aprite pure gli occhi, non arriverà Ledesma per il centrocampo azzurro. Il laziale attende la sentenza per potersi svincolare entro l'11 gennaio ma la questione è un pochino più complessa rispetto al caso Pandev visto che il suo contratto scadrà nel giugno 2011 e non tra sei mesi. Se non a parametro zero, si può portare via con 4 o 5 milioni di euro. Un nome? Juve su tutte. Nemmeno per il macedone vi sono possibilità perchè Bigon adotterà una strategia differente per rinforzare centrocampo ed attacco. Operazioni low cost nel mercato di gennaio, gettando le basi per le trattative di giugno. Arriveranno l'esterno sinistro ed un mediano di complemento. A stretto giro non sono programmati massicci investimenti. La questione Dossena è esemplificativa in tal senso. A meno di clamorose rotture dell'ultimo momento sarà lui il tassello mancante sull'ormai celebre fascia ma non si mettono d'accordo. Questione di soldi, come sempre. De Laurentiis, che non vuole rischiare l'ennesimopacco, spinge per il prestito con diritto di riscatto, già fissato a 6 milioni, mentre Benitez si trova nella scomoda posizione di dover monetizzare. Non ha più carta bianca e la dirigenza gli ha imposto di sfoltire la rosa per abbassare il monte ingaggi. La cessione a titolo definitivo o il prestito con obbligo di riscatto a giugno sono le uniche opzioni contemplate. Soltanto un anno e mezzo fa Dossena era costato 9 milioni di euro, un investimento fortemente voluto dal tecnico spagnolo che non ha mai convinto del tutto l'ambiente. De Laurentiis è stufo di questa trattativa infinita ma l'esterno lodigiano resta comunque la prima scelta e alla fine arriverà. Modesto è l'alternativa, la soluzione di riserva se dovesse clamorosamente andare a monte l'affare, in dirittura d'arrivo, con i Reds. La lista di nove nomi è chiaramente un messaggio rivolto ai colleghi inglesi come a dire che qui nessuno ha l'anello al naso e non ci faremo prendere per la gola. Nessuna follia. Il Napoli è intenzionato a muoversi con saggezza ed oculatezza, a differenza dello scorso anno (vedi Datolo), tappando le falle evidenti con innesti mirati, ma senza strafare o stravolgere l'organico. Arriverà dunque Dossena ed un centrocampista centrale. Dicevamo di Hoffer e Chievo: De Laurentiis e Campedelli non parlano solo austriaco ma anche di Simone Bentivoglio, centrocampista scuola Juve dotato di ottima stazza fisica e di un piede discretamente educato. Il tassello ideale da regalare a Mazzarri  in attesa del mercato di giugno e dell'arrivo di Inler. Uno scambio di prestiti anche se non è da escludere che le due operazioni possano essere condotte su biniari paralleli. L'eventuale rifiuto di uno dei due non pregiudicherebbe infatti l'altro trasferimento. L'alterntativa a Bentivoglio è il ritorno di Blasi da Palermo. Difficile infine che possa muoversi qualcosa in attacco da subito. Quagliarella, Lavezzi, Hamsik e Denis sgomitano per tre maglie ed alle loro spalle potrebbe rimanere Pià come quinta punta fino a fine stagione. In caso di una duplice partenza del brasiliano e Jimmy Hoffer, l'occhio di Bigon si poserebbe inevitabilmente su Eder dell'Empoli, perfetto alter ego di Lavezzi per giocare sugli esterni. Continua a piacere anche Rocchi ma non ci saranno grossi movimenti in entrata. I tre pezzi da novanta per difesa, centrocampo ed attacco arriveranno sicuramente nella prossima sessione estiva. Per i last minute, invece, c'e sempre tempo.

 

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