Napoli-Bari: per De Laurentiis aperte le sliding doors
La FIGC ha posto lo stop alla possibilità della multiproprietà. Dopo la querelle con protagonista Lotito, con la Lazio e la Salernitana, a profilarsi c’è uno scenario che coinvolge direttamente Aurelio De Laurentiis.
De Laurentiis non è solo presidente del Napoli ma figura anche tra i proprietari del Bari. Pertanto – con la rivoluzione contro le multiproprietà nel calcio tracciata da Gravinia – il patron del Napoli si trova già, idealmente, a un bivio.
Le sliding doors sono aperte, proviamo a immaginare con i nostri lettori i possibili scenari:
– De Laurentiis sceglie il Bari e vende il Napoli, ottiene enormi ricavi e rientra dall’investimento del 2004:
Sono molti i tifosi che a distanza di più di un decennio vedono in De Laurentiis un salvatore della patria. Però la storia d’amore tra l’imprenditore romano e una parte del pubblico partenopeo non è mai decollata. Questo è un fatto, inoppugnabile per altro.
Dopo annate spumeggianti, alla rincorsa della Juventus per lo scudetto, da tre anni il Napoli pare essere entrato in una fase di stallo.
È stato proprio il presidente a lamentare gli utili investiti, le perdite dovute alla pandemia e la gestione di una piazza come Napoli in un campionato come quello italiano.
Allora, sommando l’amore sempre più lontano del pubblico a mere questioni economiche, non pare troppo surreale l’idea del presidente all’ imbocco dell’A1 direzione Bari.
Il club pugliese sarebbe l’occasione per ricominciare d’accapo, senza le pressioni emotive di Napoli, senza – con tutto il rispetto – la necessità di comprare giocatori per essere in alto, in Europa quanto in campionato.
È così strano pensare che De Laurentiis abbia voglia di investire in un nuovo progetto, lasciando il Napoli al suo destino?
– De Laurentiis sceglie il Napoli:
Quando è “sceso in campo” nel 2004, De Laurentiis da uomo di cinema ha creato attorno alla sua squadra l’appeal di un prodotto di successo: marketing, calendari, presentazioni di film.
Poi i calciatori susseguitisi negli anni – Lavezzi, Cavani, Higuain – che hanno portato prima in gloria Lui e la sua lungimiranza e poi il Napoli a lottare per il vertice della classifica.
Dicevamo però che gli azzurri paiono essere entrati in un’impasse da cui anche la mano esperta di Spalletti faticherà a farlo uscire, a meno che non arrivino giocatori importanti.
Il mercato del Napoli però non vede stelle all’orizzonte anzi è chiaro il progetto di ridimensionamento. Allora perché scegliere il Napoli? La risposta sarebbe: De Laurentiis sceglie di continuare la sua avventura in azzurro per tornare ad essere importante e grande. Per tornare a farsi amare dal pubblico. Per tenere in mano una macchina di successo che viaggerà sempre sull’onda della passione di milioni persone.
Ragioni tutto meno che venali ma che occorrerebbe ponderare al meglio.
Di sicuro, da uomo lungimirante De Laurentiis saprà cosa scegliere – quando verrà il momento – e di certo qualsiasi sarà la porta del destino che si aprirà il futuro di Napoli e del Napoli sarà più radioso di quello degli ultimi anni, con il presidente o senza.