Non esiste il pluralismo giornalistico per Antonio Conte
In qualità di Direttore ed editore di WWW.Pianetanapoli.it siamo a raccontarvi una vicenda incresciosa che non ha eguali nelle sale stampe di nessuna società del mondo. Possiamo parlare con cognizione di causa perchè Pianetanapoli.it ha avuto accrediti anche per manifestazioni organizzate da Fifa ed Uefa quindi da uffici stampa molto più prestigiosi di quelli della SSC NAPOLI. Tutto nasce quando a fine girone d’andata in una conferenza pre gara del mister Antonio Conte, ci viene comunicato che dall’inizio del girone di ritorno non sarà più possibile rivolgere domande all’allenatore da parte di testate telematiche, in precedenza a turnazione, era concessa una sola domanda ad web. Fisse sono le domande che possono rivolgere i quotidiani e le solite due emittenti locali: Canale 8 e Canale 21, anche esse privilegiate rispetto ad altre emittenti televisive e radiofoniche e non si sa per quale misterioso motivo. Quindi mentre nelle altre conferenze di squadre di serie A abbiamo il piacere di ascoltare domande di tutte le testate, non solo di carta stampata ma anche delle varie testate on line, l’ufficio stampa del Napoli con tirannia ha deciso il contrario, come un atteggiamento che definire discriminatorio è poco! E non entriamo nel merito poi delle inopportunità di alcune domande di queste testate privilegiate, che sono spesso poco conferenti e molto lontane rispetto all’attualità del match. Per il post gara anche qui la SSC NAPOLI con il suo capo della comunicazione si vuole distinguere per la sua unicità, al mister Conte dal girone di ritorno solo 3 e dico 3 domande vengono rivolte: da Sky, da Crc e non da chi alza la mano, ma da un giornale scelto a gusto dal responsabile della comunicazione! Loro sostengono che vanno di fretta per il rispetto del minutaggio della Lega, ma è una palese bugia. Nessun altro ufficio stampa fa fare all’allenatore solo tre domande all’allenatore nel post gara, nessuna! Oggi Pianetanapoli era a Venezia e per l’ennesima volta l’inviato che ha alzato la mano per fare domanda al tecnico ma è stato ignorato. Sapete Di Francesco quante domande ha ricevuto ? Ben 7! E questo atteggiamento delle tre domande viene attuato in casa e fuori casa, proprio in spregio al rispetto di chi vuole confrontarsi con Conte, che ovviamente non ha alcuna colpa di questo atteggiamento da parte dell’Ufficio stampa. La SSC NAPOLI concede a titolo di contentino invece a siti e tv locali di fare domande a turnazione al giocatore nel post gara…. per di più spesso vengono sempre i soliti. Non abbiamo mai avuto il piacere di avere Anguissa, Lukaku, McTominay, Lobotka che in realtà però parlano ai broadcaster. Non può esserci pluralismo giornalistico verso mister Conte se le domande gli vengono poste sempre dalle stesse testate. Pianetanapoli cosi come altre testate on line, non solo hanno m0lto più lettori dei giornali che oramai in caduta libera come vendite, ma fanno gravosi sacrifici economici per seguire il Napoli in casa e fuori casa, ma non vengono tutelati dall’ufficio stampa che non gli permette di lavorare in condizioni di parità di trattamento. Pianetanapoli non rivolge una domanda a mister Conte dal post di Genoa-Napoli, ossia dicembre 2024. Sono passati tre mesi, ma è iniziato l’embargo nel girone di ritorno come abbiamo raccontato. Abbiamo più volte denunciato al Napoli questo atteggiamento discriminatorio ma hanno fatto orecchie da mercante. A noi di fare la domanda banale al giocatore una tantum non interessa, è giusto che come gli altri veniamo messi nelle condizioni di fare le domande al mister che sia il pre gara o nel post gara, non è possibile questo ostracismo immotivato e anacronistico. Ma dove sta scritto che la conferenza non possa durare tre minuti in più per due domande in più O dove sta scritto che il giornale x o y debba sempre fare la domanda? Purtroppo l’Ussi è al corrente di tutto ma si è arresa e non ha ottenuto i risultati sperati per un ente che a pagamento dovrebbe tutelare gli interessi dei propri associati. Siamo veramente stanchi ed è arrivato il momento di denunciare pubblicamente questo modus operandi singolare e feudale. Quando si partecipa a conferenze stampa di altre squadre chi alza la mano ha diritto e gli è concesso di fare domande, solo a Napoli le domande vengono concesse per un ius prime noctis fuori dalla grazia di Dio ad personam dall’ufficio stampa. L’unico ufficio stampa insomma che differenzia le testate giornalistiche in quelle di A, B e C. E ogni anno è sempre peggio, è giusto che i lettori sappiano perchè ci viene negato il diritto di rivolgere le domande a mister Conte nel pregara e nel post gara.