Sempre gli stessi errori…

 

Il Napoli, tra il primo e il secondo tempo, spegne l’interruttore e non entra in campo, cosa successa contro il Bologna ma non solo. Ormai siamo abituati a vedere gli azzurri soffrire e subire sempre le squadre avversarie che sia dal 45′ o dal 60′ (come con Milan e Fiorentina ad esempio). Ci sono partite in cui gli uomini di Conte hanno giocato decisamente meglio degli avversari ma non c’è mai stato un dominio netto e costante per tutti i novanta minuti.

Vero, in campo vi sono anche gli avversari e non si può essere al top per tutta la partita ma per questo motivo esistono i 5 cambi che dovrebbero essere sfruttati meglio. Le riserve non sono tutte all’altezza della situazione e la prova è data dal fatto che Conte non faccia mai cambi prima del 75′.

Non si può fare pressing e avere la stessa intensità per gli interi novanta minuti ma non è concepibile uscire dal campo per tempi interi. C’è qualcosa che non va e il mister ci deve delle spiegazioni. È una ragione mentale? I ragazzi sentono la pressione? Mi sembra strano che possa influire questo fattore con un allenatore che ti trasmette ciò che trasmette Conte.

Allora è un aspetto fisico? Da cosa possono dipendere questi cali improvvisi?
Non possiamo avere una risposta certa…
Anche la questione di tutti gli infortuni muscolari avuti, ultimo di questi Buongiorno. Da cosa dipende? Carichi di lavoro troppo pesanti?
Fatto sta che gli azzurri hanno questo problema di non chiudere la gara e di non essere costanti nei novanta minuti da inizio stagione. Vanno ad intermittenza, ci sono state partite in cui il Napoli meritava di vincere con più serenità e invece le ha sempre sofferte. Poche sono state in stagione le vittorie rotonde da parte degli azzurri.
Però, nel calcio, non si scende in campo senza rivali, nel campo ci sono gli avversari che ti mettono in difficoltà. Ma, il Napoli, non si spiega il perchè, per un tempo fa sembrare di essere una squadra che può ammazzare gli avversari da un momento all’altro e, dopo l’intervallo, sembra essere completamente un’altra squadra.
In queste ultime 7 partite il mister e i ragazzi ci dovranno mettere tutta la loro fame di vittoria e dimostrare il loro valore. Guai a rischiare di giocare solo 45/60 minuti e poi non fare nulla più.
Sicuramente Conte in settimana avrà lavorato su questi aspetti e troverà una quadra per vivere al meglio le ultime 7. Anche se, si sa, più si avvicina la fine e più diventa difficile vincere le partite, soprattutto contro squadre che lottano per la salvezza. Sarà dura anche perchè non dipenderà solo dal Napoli. Gli azzurri devono cercare di vincere tutte le 7 rimaste e sperare che l’Inter perda punti. Però, il Napoli deve fare il suo, altrimenti è tutto vano. Già è tanto essere arrivati qui a questo punto della stagione e non si può non credere al sogno scudetto a -3.
Il Napoli poteva essere padrone del proprio destino ma non lo sarà, poi chissà…
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