Serve una svolta

cappuccino
Il buongiorno ai lettori azzurri con l’attualità di giornata

Quando un allenatore di calcio riesce a trovare equilibri solidi e che portano risultati, beh, è difficile che quegli equilibri vengano toccati. In fondo la volontà di crogiolarsi nella stabilità e nelle certezze acquisite è un desiderio molto umano, quindi non è difficile capire perché Conte si sia comportato  e si stia comportando in un certo modo. Adesso, però, il Napoli ha bisogno di un qualcosa di diverso. Di un intervento da parte del suo allenatore.

È vero che il ciclo terribile è ormai alle spalle, ma è vero pure che gli azzurri torneranno ad affrontare squadre di qualità e organizzate come la Lazio. Anche più forti e più organizzate della Lazio, con tutto il rispetto. Ed è sbagliato, anzi è proprio ingiusto, pensare che Conte e i suoi giocatori non possano andare oltre a quanto abbiamo visto finora.

Anche perché, molto banalmente, la squadra che ha tenuto il primo posto per nove giornate è nata proprio a partire da prove, tentativi, errori e riscritture tattiche. Insomma, Conte, il suo staff e la sua squadra hanno già dimostrato di poter lavorare abbracciando la variabilità e la complessità, abiurando il concetto di stabilità. Una sconfitta come quella maturata contro la Lazio può anche essere frutto del caso, ma il modo in cui è arrivata non lo è. È un segnale chiaro, ed è dal modo in cui verrà interpretato che passano le ambizioni – e quindi il futuro – del Napoli.

Translate »
error: Content is protected !!