Un’ispirazione orientale

Cari lettori azzurri ben tornati ad una nuova puntata di “Reality Napoli“.
Consapevolezza dei propri mezzi e maturità, all’Olimpico contro la Lazio da parte degli uomini di Spalletti, al di là dei primi minuti dove la palla è stata giocata male, i tiri a fine gara parlano chiaro, ma i primi 20 minuti i padroni di casa sono partiti meglio. Il punteggio finale è stato di 1-2, in gol Zaccagni, Kim Min Jae e Kvaratskhelia. Sull’impatto devastante del difensore coreano si baserà l’appuntamento odierno. Ovviamente precisando di mantenerci sempre in un campo prettamente satirico. Immaginiamo che appena arrivato a Napoli si sia sistemato nella sua nuova abitazione, non sapendo che era quella occupata in precedenza da Kalidou Koulibaly, così mentre stava sistemando le sue cose:

“Guarda che ho trovato, quanti articoli di giornale su Koulibaly ci sono qui in cantina. Certo che i napoletani lo amavano, chissà se sarò mai alla sua altezza.”

Qualche giorno dopo abbastanza abbattuto decide di chiamare un maestro di motivazione per aiutarlo a riprendersi, il maestro di Taekwondo:

“Allora Kim devi imparare a controllarti e a controllare le tue emozioni, ti insegnerò dei mantra che ti aiuteranno ad avere più fiducia in te stesso.”

“Maestro sono tutto orecchie, voglio tornare ad essere il capo di me stesso. I tifosi dovranno innamorarsi anche di me.”

Ed il maestro:

“Prendi una pezza ed inizia a togliere la polvere e i giornali su queste mensole. Ripeti dopo di me, prendi la polvere e togli la polvere.”

Kim conclude:

“Maestro questo metodo mi ricorda qualcosa, un’ispirazione che viene dal Giappone.”

Per il momento da casa Napoli è tutto, appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Reality Napoli “.

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