Victor e Kalidou: giusto pensare a dei sostituti?

Come sappiamo da un vecchio detto prevenire è meglio che curare. Niente di più vero in generale ma soprattutto quando si parla di calcio.

In particolare le questioni annose riguardano il mercato. Tanto quello in uscita quanto in entrata, specie perché dopo un’estate dedicata a europei e sudamericani a gennaio prossimo ci sarà la Coppa D’Africa.
Competizione che vedrà impegnati due pilastri azzurri: Koulibaly e Osimhen.

La coppa si giocherà per almeno un mese, allora – tra i tanti dubbi inerenti al mercato – si paventa una questione importante: il Napoli sta pensando a dei rinforzi che possano sostituire i due giocatori a gennaio? Se per il difensore senegalese il discorso è controverso – ancora è da chiarire se resterà in azzurro o verrà ceduto a breve – per Victor, ideale perno del progetto Spalletti, la storia è decisamente più semplice.

Lo abbiamo detto in apertura che prevenire è meglio che curare. Quindi serve un sostituto: non si può pensare, nel mezzo della stagione di poter rinunciare all’attaccante centrale. E soprattutto non si può pensare di fare riferimento ai colpi di Mertens o – con il dovuto rispetto – ad Andrea Petagna.
Per quanto riguarda la difesa, bisognerà valutare il mercato estivo. Uno come Rrahmani ha dimostrato di meritare la maglia azzurra e se il reparto non verrà toccato, potrebbe anche non essere necessario un acquisto. Se però qualcuno partirà, la società avrebbe il dovere di garantire una rosa competitiva se non per i tifosi per Luciano Spalletti.

È un ottimo allenatore Spalletti e merita di avere una squadra con cui lavorare, per riportare il Napoli al posto che gli spetta e non vivere da eterna incompiuto anche il prossimo campionato. Con quello appena passato la piazza ha già dato: c’è bisogno di certezze e quelle passano sulla via del mercato. Cosa aggiungere? Un augurio di buon lavoro alla società tutta: Napoli attende, senza aspettative ma attende.

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