Yes, we can!
La strada è quella giusta. Senza mezzi termini Antonio Conte è parso molto soddisfatto della prestazione sfoggiata contro i nerazzurri, magari meno soddisfatto del risultato, dato quanto prodotto gli azzurri avrebbero meritato di più.
Nelle parole del mister nel post gara, si evinceva tutta consapevolezza che lui ha nei confronti dei suoi ragazzi: se vogliamo possiamo. Le sue parole hanno espresso un concetto nemmeno tanto velato di “noi lotteremo fino alla fine per lo scudetto se saremo quelli di oggi”. Il Napoli versione “Dr.Jackyll e Mr.Hyde” non fa certo dormire sonni tranquilli al mister e ai tifosi, si è passati in 6 giorni da una squadra molle e senza mordente di Como, ad una affamata e vogliosa vista con l’Inter.
Mancano 11 giornate al termine del campionato, 33 punti in palio, 1 di distanza dall’Inter capolista, e qualcuno di vantaggio sulle inseguitrici Atalanta e Juventus. Sarà una lotta fino all’ultimo minuto, ma chi la spunterà? Ormai anche Juve e Atalanta non hanno le coppe. L’Inter nonostante tutto è quella con più qualità. Non a caso il Napoli è quello con il peggiore attacco della compagnia. Rimasto orfano di Kvaratskhelia, e senza David Neres l’Xg già non floridissimo è calato a picco. Il brasiliano ne avrà ancora per qualche altro match, e Okafor è stato impegnato solo come sostituzione negli ultimi minuti al pari di Ngonge. Raspadori ha fatto sicuramente meglio rispetto a quando non gli si venivano date possibilità. Simeone continua a non trovare spazio e Lukaku per quanto si impegni ad essere utile per la squadra, non è il bomber che risolve le gare da solo. Insomma oggettivamente la qualità offensiva è inferiore rispetto agli anni passati. Basterà avere la seconda difesa del campionato per vincere il 4º tricolore? Ai posteri l’ardua sentenza