A Conte serve un “Bonucci”
Cosa serve al Napoli per completare la rosa?
Innanzitutto si dovrebbe partire dalle retrovie, dove l’unica cessione che è stata fatta è quella di Ostigard al Rennes. La traccia dalla quale non si deve prescindere è il rafforzamento della difesa dunque, perché uno dei difetti enormi, da cancellare della passata stagione, è proprio l’incapacità costante di non fare scarabocchi e orrori difensivi. Ecco, dopo la rinuncia a Hermoso, la difesa va completata, perché Natan e Juan Jesus lasciano qualche dubbio che Conte sta valutando assai attentamente durante i due ritiri e anche a Castel Volturno. Il tecnico salentino ha pieni poteri e le sue decisioni orientano fortemente anche il calciomercato del Napoli. Quando arriva la chiamata da parte di un tecnico così blasonato e carismatico anche i no diventano sì (ricordate Rafa Benitez). Un argomento molto valido, in questo caso, è l’adattamento di Di Lorenzo e Olivera come braccetti difensivi, uno a destra e uno a sinistra. In tal caso, comunque, numericamente servirebbe almeno un accorgimento, considerando anche, che le “fortune” di Conte sono derivate da una difesa impenetrabile, con Bonucci che faceva da regista e impostava il gioco dalle retrovie. Un lavoro che non può fare, per ovvi motivi, Amir Rrahmani. Ma il tempo è tiranno e la stagione è ormai alle porte.
È l’anno zero, quello della ricostruzione. Centrare il ritorno in Champions è l’obiettivo che non può sfuggire.