Agostinelli: “Il Napoli deve aprire un ciclo. Osimhen resta, terrei anche Zielinski”
Andrea Agostinelli, ex allenatore del Napoli, è intervenuto su Radio Marte, commentando il nuovo corso azzurro:
“Nodo Zielinski: giusto cederlo o confermarlo? A me Zielinski è sempre piaciuto, ha dato molto al Napoli e ha grandi qualità che però non ha ancora espresso al massimo delle sue potenzialità. Sarebbe una perdita se partisse e bisognerebbe trovare un sostituto all’altezza”.
Addio Kim, chi il sostituto ideale?
“Manca poco all’ufficialità, il Napoli deve prendere un difensore e ha acquisito credito dopo lo scorso anno: lo scouting del Napoli è stato in grado di rimpiazzare giocatori che avevano fatto la storia del club con altri – sconosciuti o quasi – che hanno fatto benissimo. Bisogna dare fiducia alla società”.
Garcia sulle orme tattiche di Spalletti o con qualche novità?
“L’intelligenza di un allenatore che entra in un gruppo che ha stravinto il campionato è quella di entrarci in punta di piedi, senza stravolgere immediatamente tutto. Inizialmente credo continuerà sulla falsariga di Spalletti, per poi apportare pian piano qualche novità sulla base delle sue idee di gioco”.
Futuro Osimhen?
“Per me resterà: se va via, faccio fatica a pensare a un sostituto all’altezza. Il nigeriano, oltre a essere un gran giocatore, è un trascinatore: una grande risorsa per gli azzurri, ha spostato gli equilibri”.
Obiettivi per la prossima stagione?
“Il Napoli deve, non può, aprire un ciclo: non è una squadra anziana, è una squadra completa, giovane, ed è chiamato ad aprire un ciclo. Se non lo farà, vorrà dire che avrà sbagliato qualcosa. Quest’anno il club di De Laurentiis parte tra le favorite per la vittoria del campionato”.