Il centrocampo chiede aiuto
Il centrocampo chiede aiuto
Il primo impegno ufficiale contro il Modena ha lasciato, nel bene e nel male, tante indicazioni. Il centrocampo è una di queste, reparto corto di uomini e indebolito fino all’osso.
I soli Anguissa e Lobotka per quanto possano essere una delle coppie più forti in assoluto come affermato da mister Conte, non possono fare tutto da soli e ciò è evidente. Se è vero, che i carichi sulle gambe si fanno sentire è anche vero che a lungo andare, entrando nel vivo della stagione con immancabili momenti di stanchezza servono necessariamente alternative. In un sistema di gioco che funzioni, c’è bisogno si della cooperazione di tutti, ma anche che il centrocampo(fulcro centrale) di una squadra, giri e colleghi bene i reparti difensivi e offensivi.
Contro il Modena il Napoli si è presentato, eccezion fatta per Iaccarino in panchina solo con Anguissa e Lobotka e ciò è la fotografia di una strategia di mercato ancorata a sé stessa. In un reparto quindi in difficoltà ci si permette poi addirittura di non prendere un giocatore nonostante le visite mediche concluse..(Brescianini).
La difficoltà più grande emersa nel vedere giocare il Napoli, oltre la sterilità di azioni pericolose, sono stati i contropiedi avversari presi non appena si è persa palla. È vero che la squadra ha giocato molto alta, ma Anguissa e Lobotka in questo modo non riescono a coprire bene il campo, mettendo quindi la squadra in seri problemi. Anguissa è apparso molto sulle gambe e la speranza è quella che ritrovi la sua “vera” forma, perchè quando Zambo gira, il Napoli gioca.
Il campionato inizia tra pochi giorni e bisogna consegnare ad Antonio Conte rinforzi in quel reparto, sia come alternative ai titolari, sia come uomini da impiegare dal 1′ qualora la gara lo permetta, perchè nessuno deve adagiarsi ed essere sicuro del posto.
Staremo a vedere cosa succederà, ma una è certa: serve ossigeno ai polmoni, il centrocampo chiede aiuto.
