Il marchio che va (finalmente) nella nuova era
In molti si sono accorti ultimante di quanto il Napoli calcio sia cresciuto fuori dal rettangolo verde di gioco. Da quando è andato via Alessandro Formisano ( ex Head of operations del club) il patron ha guardato in casa sua, e ha scelto una figura che negli ultimi anni si è fatta sempre più spazio nel club e che in queste settimane ha anche ingrandito il proprio staff a Castel Volturno: Tommaso Bianchini, già direttore commerciale del Napoli dal gennaio 2022. Prima si occupava di rapporti con sponsor e mercati internazionali, che ha già allargato l’orizzonte degli affari della società in Corea del Sud e in Georgia, tanto per fare degli esempi, sfruttando la presenza in squadra di Kim e Kvaratskhelia per promuovere una azione di merchandising in quei Paesi, De Laurentiis ha assegnato via via compiti sempre più rappresentativi.
La scelta accurata di cosa pubblicare ma soprattutto cosa non pubblicare sui social. Grafiche accattivanti, presentazioni dei calciatori che in passato venivano fatte in maniera pacchiana, ed anche la maglia da gioco col suo nuovo logo ha avuto il placet positivo da parte della piazza. Il processo di svecchiamento è ufficialmente cominciato, il provincialismo appartiene sempre bene a questa società che ha deciso finalmente di fare un passo nel futuro sotto l’aspetto della comunicazione e pubblicizzazione del marketing. Si diventa grandi non solo vincendo le partite, e non ci sono le altezze senza le basi. A piccoli passi verso la new era! Dai marchi locali come Mandi ed Acqua Lete, a Konami, Msc, Coca Cola. Grande lavoro di Tommaso Bianchini