IL NAPOLI SI SVEGLIA TROPPO TARDI, BRUTTA SCONFITTA CON IL GENOA

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GENOA: (4-3-3) 1 Frey, 20 Mesto, 5 Granqvist, 13 Kaladze, 24 Moretti, 88 Biondini (34' s.t. 31 Sampirisi), 11 Jankovic (28' s.t. 14 Seymour), 33 Kucka, 81 Sculli (33' s.t 10 Birsa), 82 Gilardino, 8 Palacio. A disposizione: 22 Lupatelli , 19 Jorquera, 14 Pratto, 4 Ze Eduardo. All. P. Marino.

NAPOLI: (3-4-2-1) 1 De Sanctis, 14 Campagnaro, 28 P. Cannavaro (45' p.t 11 Maggio), 85 Britos, 18 Zuniga (11' s.t. 7 Cavani), 20 Dzemaili, 23 Gargano, 8 Dossena, 17 Hamsik, 22 Lavezzi, 29 Pandev (28' s.t. 16 Edu Vargas). A disposizione: 83 Rosati, 21 Fernandez, 2 Grava, 88 Inler. All. Walter Mazzarri

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze (Giallatini-Alessandroni. IV uomo Rizzoli)

Marcatori:Palacio (G) al 31° p.t., Gilardino (G) al 36° p.t. Palacio (G) 24' s.t. Cavani (N) al 35° s.t., Lavezzi (N) al 36° s.t.

Ammoniti:Kucka (G) al 3° p.t. , Cannavaro (N) al 4° p.t. , Lavezzi (N) al 41° p.t. , Mesto (G) al 43° p.t. , Dzemaili (N) al 5° s.t. , Jankovic (G) al 13° s.t. , Palacio (G) al 45° s.t. 

Recupero: 1 p.t. 5 s. t.

Allo stadio Marassi di Genova il Napoli cerca a tutti costi la vittoria dopo il deludente pareggio casalingo contro il Bologna, mentre i padroni di casa vogliono vendicare la pesante sconfitta subita all'andata. Bellissimo il gemellaggio sugli spalti, scene che vorremmo vedere in tutti gli stadi italiani. Molte le assenze nella squadra di Marino a cui mancano i vari Veloso, Bovo, M.Rossi, Antonelli e Constant. Cosicchè lo shieramento iniziale prevede: Frey in porta, difesa a quattro con Mesto, Granqvist, Kaladze e Moretti, a centrocampo Jankovic, Biondini, Kucka, in attacco il trio Sculli, Gilardino, Palacio. Mazzarri attua il turnover in casa Napoli e lascia fuori: Aronica, Inler, Maggio e Cavani. Decide di schierare in campo i seguenti undici: De Sanctis in porta, difesa a tre con Campagnaro, P. Cannavaro, Britos, a centrocampo il duo Dzemaili-Gargano e sulle fasce Zuniga-Dossena, in attacco Hamsik, Pandev, Lavezzi.

Primo tempo: Partita che inizia con molto nervosismo in campo, tanto che nei primi quattro minuti di gioco vengono ammoniti prima Kucka e poi P.Cannavaro. Continui capovolgimenti di fronte con il Napoli che sembra iniziare meglio l'incontro, al 7' cross perfetto di Zuniga per Pandev che di testa manda la palla fuori. Dopodichè la retroguardia azzurra inizia a mostrare le prime crepe, concendendo varie occasioni al Genoa. Al 12' Britos in ritardo su Palacio che mette fuori, un minuto dopo ancora Palacio su assist di Sculli palla di nuovo fuori. Al 15' Sinistro di Jankovic deviato da Britos, ci mette una mano De Sanctis, Gilardino controlla e tira, si oppone Palacio sulla traiettoria. Al 31' Sponda di testa di Gilardino e destro a volo di Palacio, a spiovere all'incrocio, imprendibile per De Sanctis, Genoa-Napoli 1-0. Al 36' raddoppio Genoa, Campagnaro si perde Sculli che crossa al centro: Cannavaro non controlla bene Gilardino che segna di testa. Al 46' minuto si infortuna il capitano azzurro P. Cannavaro che viene sostituito da Maggio. Si conclude un primo tempo di chiara marca rossoblù, contro un Napoli che fa tremendamente fatica in difesa ad arginare le scorribande del trio di attacco di mister Marino.

Secondo tempo: Il Napoli entra in campo con il piglio di chi vuole recuperare la partita, al 6' però rischia subito di subire la terza rete su errore di Dzemaili che spalanca una prateria a Palacio, ma l'argentino non ne approfitta. All' 11' entra in campo Cavani per Zuniga, per tentare il tutto per tutto. Dzemaili al 21' imbecca nel corridoio Hamsik, ghiotta occasione che lo slovacco spreca clamorosamente sparando su Frey. La legge del calcio dice "gol mancato gol subito" e infatti al 24' su un contropiede, Gilardino serve Palacio che non sbaglia, il Genoa si porta sul 3-0. Al 28' entra anche il cileno Edu Vargas che sostituisce Pandev per un Napoli decisamente a trazione anteriore. 35' Maggio scende sulla fascia, assist perfetto per Cavani che stacca di testa e accorcia le distanze. Esattamente un minuto dopo, Gargano lancia per Lavezzi che trafigge di nuovo Frey, in un minuto gli azzurri siglano due reti e ridanno speranza ai loro tifosi. Forcing finale che produce l'ultima fiammata con un tiro al 46' di Dzemaili da fuori, Frey si oppone bene ed evita il pareggio, al 50' l' arbitro decreta la fine delle ostilità. Il Napoli cade al Marassi e rende ancora più grigio il suo campionato. Una difesa horror ne combina di cotte e di crude, e fa tanto riflettere questa netta involuzione rispetto alla passata stagione. Britos era alla prima in campionato dopo tanto tempo, e purtroppo non è stato molto aiutato dai compagni di reparto, senza nulla togliere alla sua grande lentezza nei movimenti. Capitan Cannavaro si è perso letteralmente con delle dormite da far venire i brividi. Campagnaro è diventato un vecchio ricordo di quel giocatore che meritava la convocazione nella nazionale argentina. Hamsik come sempre non riesce ad incidere quanto dovrebbe, e non bastano i soliti Cavani e Lavezzi per raddrizzare la barca. Mercoledi' si ritorna  in campo per affrontare in casa il modesto Cesena, caro Mazzarri urge subito una decisa sterzata per non trasformare questo campionato in una marcia deprimente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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