IL NAPOLI STECCA LA PRIMA

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Napol(3-5-2): Iezzo,  Cupi, Maldonado, Contini,(dal 10'st De Zerbi) Garics, Savini, Hamsik, Gargano, Blasi,(dal 24' st Bogliacino) Calaiò,(dal 1'st Zalayeta) Lavezzi. All. Reja

Cagliari(4-5-1): Fortin, Ferri, Lopez, Bianco, Del Grosso, Parola, Conti, Biondini, Foggia, Fini, Matri.  All. Giampaolo

Arbitro: Bergonzi di Genova. Assistenti Fittante e Perri

Note: Spettatori circa 40000, caldo afoso, terreno in buone condizioni

Marcatori: 50' Matri, 57'' Foggia (rig)

Ammoniti: Lopez, Savini, Conti, Gargano

Recupero: 1° p.t; 5° st.

Il Napoli inaugura nel peggiore dei modi la serie A ritrovata dopo sette anni. Gli azzurri escono mestamente sconfitti dopo ventitre mesi dal San Paolo al cospetto di un organizzato ma non certo straripante Cagliari. Dopo un primo tempo discreto, gli azzurri si sono scelte come neve al sole nella seconda frazione di gioco. Reja conferma anche in serie A  il  3-5-2 che naturalmente maschera il 5-3-2. Un atteggiamento tattisco inspiegabile se si pensa che il Cagliari ha giocato con una sola punta di ruolo, l'ex centravanti del Rimini Matri. I cinque difensori non sono serviti ad evitare due reti. Al Cagliari è bastato premere sull' acceleratore per avere la meglio sul Napoli. Una squadra apparsa troppo leggera in mezzo al campo e con manovra affatto fluida in fase offensiva. Il primo tempo offre poche occasioni da riservare al tabellino. Il primo tiro è del Napoli con Garics al 3' minuto che finisce alto; al 27° assist di Savini per Hamsik che tira a mezz'altezza ma Fortin blocca senza problema. Al 37' si vede anche il Cagliari con un girata di Fini che termina sopra la trasversale. In chiusura di tempo stop all' indietro di Calaiò per Lavezzi il cui tiro finisce a lato senza impensierire il portiere Fortin. Nella ripresa entra subito in campo Zalayeta al posto di Calaiò che ha subito nel corso del primo tempo un infortunio alla testa. L' ex centravanto della Juve si mostra subito vivace:  un suo passaggio  per Hamsik che a sua volta serve in mezzo all' aera un pallone invitante per Lavezzi, ma l' argentino è anticipato di un soffio. Due minuti dopo è Blasi con un tiro dal limite a  sfiorare la rete. Al 5' della ripresa contropiede veloce del Cagliari, Maldonado perde Matri che si presenta solo davanti a Iezzo e con un diagonale lo beffa, buono il servizio in assist dello sgusciante Fini. All' 11' ancora Cagliari in avanti,  con Foggia che si fa bloccare un tiro dal limite da Iezzo. Ma un minuto dopo succede la frittata, Foggia va via a Savini, che non riesce a far di meglio che stenderlo in aera di rigore. Lo stesso calciatore napoletano dal dischetto tramortisce Iezzo per lo 0 a 2. Il Napoli cerca di riorganizzarsi al meglio, la forza di volontà produce solo un palo in spaccata di Hamsik, lo slovacco risulterà alla fine il migliore degli azzurri. Al 22' gli azzurri sono ancora pericolosi con Hamsik che impensierisce non poco Fortin con un bel diagonale saettato.   Il Cagliari è padrone del campo, ancora pericolosi i sardi con Biondini che al 35' su punizione impegna severamente Iezzo in angolo.Un minuto dopo ennesima punzione del rosso centrocampista sardo, stavolta Iezzo è battuto ma la palla finisce di poco a lato. Il Napoli sfiora il gol della bandiera con l' onnipresente Hamsik che da due passi tira a botta sicura, ma Fortin compie un vero miracolo evitando la capitolazione.

Il Napoli ha quindi sostenuto oggi le dure prove tecniche di trasmissione per la serie A. Sarà un anno molto duro, c'è tanto da lavorare, sia in sede di mercato ma soprattutto sul campo, Reja deve organizzare bene una matassa apparsa oggi molto raffazonata.

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