IL PUNTO: ASPETTANDO GARGANO, BRIGHI IN POLE POSITION PER IL CENTROCAMPO

Fase di stallo per il mercato partenopeo. Dopo i due botti delle scorse settimane, ora il dg Marino si sta concedendo una fase di studio, in cui sta setaccia il mercato in attesa dell'affare giusto. E' del tutto legittimo, se vogliamo, poichè con una concorrenza così agguerrita i calciatori stanno iniziando a comprendere il proprio valore attuale, pompato proprio dalla bagarre che si scatena su ogni nome "caldo". Ed ecco che i procuratori iniziano a sparare alto, ed ecco i giocatorini-superstar che giocano al rialzo, ed ecco che le società che non vogliono sottostare a questo gioco al massacro decidono di soccombere, per lanciarsi su obiettivi meno appetibili e meno inflazionati.

Proprio per questo il trasferimento di Walter Gargano (23), che sembrava ormai cosa fatta, tanto che lo stesso De Laurentiis aveva dato per concluso l'affare, sta sfumando pian piano, a fronte di un'impennata nelle richieste del calciatore. E dire che probabilmente l'accordo sulla parola c'era, altrimenti non si sarebbe scomodato il Presidente in persona per annunciare l'acquisto. Solo che come spesso accade nel calcio, la parola conta poco di fronte alla pecunia, ed infatti si è inserita un'altra società, l'Udinese in questo caso, rilanciando sulla precedente offerta del Napoli (si parla di una cifra raddoppiata). Per questo ora si cerca di trovare un compromesso con l'uruguagio, che già parlava da napoletano prima di sentire odore di denaro sonante, altrimenti si batteranno altre piste. E queste piste prescindono inevitabilmente da Nocerino (22), la cui situazione sembra ormai essersi chiarita dopo giorni di tira e molla: o va alla Fiorentina, o resta alla Juve per giocarsi il posto con Almiron e Tiago. Ora come ora i nomi che circolano sono quelli di Brighi (26) della Roma, un acquisto che sarebbe sicuramente di grande spessore, e di Blasi (27) della Juventus, in aggiunta ad una voce che vorrebbe l'eclettico (può giocare sia a centrocampo che in difesa) olandese Maduro (22) pronto a trasferirsi in Campania a breve. In realtà l'ideale per quel ruolo sarebbe il doriano Volpi (32), ma probabilmente non è un giocatore in linea con la politica della società, che intende puntare su calciatori giovani o comunque non troppo attempati; inoltre la Samp non sembra molto propensa a cederlo. Anche altri giocatori in passato accostati al Napoli, come Pinzi (26), Liverani (31) o Caserta (27) stanno pian piano sfumando, ma attenzione ai colpi di scena. Per le fasce invece torna di gran moda il nome di Semioli (27), nuovamente lontano dalla Fiorentina che sta puntando invece Ljungberg, in alternativa Reja ha fatto il nome proprio di un viola, Gobbi (27), giocatore che può svolgere diversi ruoli a centrocampo. Restano invece in stand-by le piste che potrebbero portare a Marchionni (27) o a Leon (28). Capitolo difesa: dopo il rinnovo di Cupi (31) e lo stallo per la cessione di Maldonado (28), per il momento la situazione sembra essere ferma, e nomi nuovi per questo reparto ne circolano ben pochi. Sempre attuale la pista Aronica (29), così come quella relativa al terzino Potenza (23), si è parlato anche di Zaccardo (26) ma la voce non ha mai trovato conferme ufficiali. In ogni caso quello di cui avrebbe bisogno la squadra è senz'altro un terzino di esperienza, e/o un difensore veloce che possa eventualmente giocare da centrale destro nel 3-5-2. Per l'attacco molte voci si sono placate dopo l'acquisto di Lavezzi, ma pare che si segua ancora Bojinov (21) e che la Juve abbia offerto Zalayeta (29); inoltre sembra che nelle ultime ore sulla lista della spesa del direttore si sia aggiunto anche il centravanti del Piacenza Daniele Cacia (23). Infine, non si è mai spento il sogno di vedere Recoba (31) in maglia azzurra, sebbene siano arrivate smentite sia dal suo procuratore che dagli stessi vertici napoletani. 

"Mi piacciono i sudamericani e i giocatori partenopei, ma non è da escludere che i prossimi acquisti del Napoli provengano dall'Est. Lì c'è molta più voglia di emergere e molta più fame". Così diceva Aurelio De Laurentiis un paio di giorni fa, una dichiarazione che lascia trasparire trattative aperte per giocatori presumibilmente serbi o croati. Tant'è vero che i giocatori dell'Est accostati al Napoli in questi giorni sono slavi: dal centrocampista offensivo della Serbia Milovanovic (21), giustiziere dell'Under 21 in Olanda, al "Gattuso croato" Modric (22), sul quale c'è però la forte concorrenza del Milan.