L’inferno gelato di Elijf
C’è stata una vera e propria rivoluzione, fatta di testa, di cuore e di gambe, che ha permesso ai ragazzi con la maglia azzurra direttamente dalla terra di Partenope, di vincere nel recupero una sfida PAZZESCA, contro l’ex Sarri e la sua Lazio.
Il punteggio è stato di 1-2, in gol Insigne, Pedro e Fabian.
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, se contro il Barcellona abbiamo aspramente criticato tutto il collettivo, però se queste sono le reazioni alle critiche ben venga. Il personaggio della settimana è stato l’assistman di giornata, ossia Elijf Elmas. Ecco gli aggettivi che possiamo attribuirgli:
Freddo: Al 94′ minuto credo che pochi calciatori, o meglio dire, pochi uomini riescono a mantenere sangue freddo e a servire un pallone di quel calibro.
Preciso: Come già detto ampiamente sopra, un passaggio del genere può solo far stroppiciare gli occhi, soprattutto per l’effetto che ha causato nel finale.
Coinvolto: Si accende appena mette piede nel rettangolo verde e dimostra di non accontentarsi del pareggio, sfoggia giocate di classe ed intelligenti.
Decisivo: Si dice gli spagnoli hanno il sangue “caliente”, beh dimenticavi questa parola con lui, lui è del nord, freddo, stoppa, mira e parte.
In alto le mani e cacciate la voce, finalmente sembra essere ritornato quel Napoli cazzuto di un tempo. Avanti il prossimo, domenica alle 20:45 ad attendere la capolista c’è il Milan.