Lo Zibaldone azzurro: Napoli-Juventus dalla A alla Z
Finisce 2-1 per il Napoli contro la Juventus la ventiduesima giornata della Serie A, riviviamo la gara di ieri con il classico gioco dell’alfabeto.
A- Anche in casa il Napoli riesce a vincere i big match, gli azzurri abbattono lo stregone casalingo e vincono per 2-1 contro la Juventus di Thiago Motta, che era ancora imbattuta dopo 22 partite di Serie A.
B- Buongiorno sarà un rientro fondamentale per il Napoli, il difensore azzurro che sta venendo sostituito egregiamente da Juan Jesus sarà un grande recupero per la squadra di Conte.
C- Conte esulta ed è dentro la partita più di tutti, la squadra del tecnico pugliese ama il suo tecnico. Conte è riuscito a creare un gruppo di nuovo unito e caparbio con un obiettivo ben preciso. Battere una squadra imbattuta fino a questo momento non è da poco.
D- Da rivedere la prestazione dell’arbitro Chiffi. Il direttore di gara limita molto sia da una parte che dall’altra le scelte tecniche delle due squadre. Manca un giallo netto a Conceicao, Chiffi non utilizza lo stesso metro di gara.
E- Esplosiva la panchina azzurra dopo il 2-1 di Lukaku, il Napoli è davvero di nuovo un grande gruppo, uguale a quello formato da Spalletti 2 anni fa, nell’anno dello Scudetto.
F- Forza 7 per il Napoli che trova la settima vittoria consecutiva. Vincere contro l’Atalanta e contro la Juventus in 7 giorni dimostra la forza di una squadra che si è evoluta in meno di 1 anno.
G- Grazie a delle ottime scelte dalla panchina gli azzurri trovano la vittoria. Entrano Simeone e Ngonge e con rabbia e cattiveria riescono a conquistare i 3 punti blindando l’attacco.
H- Ha sorpreso ancora una volta la squadra di Conte. Il Napoli è attento, sa rialzarsi e soprattutto riesce ad abbattere alcune critiche poste sul fatto di non riuscire mai a recuperare da situazione di svantaggio.
I- Impalpabile Locatelli contro la grande penetrazione offensiva di Scott McTominay. La solita caratura morale, la solita mancanza nella costruzione. E poi il fallo da rigore. Crolla. Come tutti i giocatori della Juventus.
L- Largamente sufficiente la gara offensiva giocata dal Napoli, che tra Fiorentina, Verona, Atalanta e Juventus è riuscito a segnare ben 10 goal, aumentando anche il divario della differenza reti.
M- Meret determinante nella parata clamorosa su Kenan Yildiz che poteva subito piegare dopo 5 minuti la partita a favore dei bianconeri. Il tiro del turco è imparabile ma non per lui, bene così l’ex portiere dell’Udinese.
N- Il Napoli trova la quinta vittoria di fila in casa contro la Juventus. I bianconeri non hanno mai trovato una sfilza così lunga di vittorie mancate in trasferta nella loro storia.
O- Olivera manca per infortunio ma trova una grande prestazione Leonardo Spinazzola. Un paio di sgroppate da vecchi tempi, ma l’autonomia è quella che è. Comunque, nella sua affidabilità, non tradisce Conte.
P- Politano ancora una volta esprime una prestazione eccezionale, dopo un primo tempo deludente. Sacrificio e polmoni. E pure tanta qualità. Politano dimostra di poter essere ancora un giocatore in grado di imparare e di alzare il livello.
Q– Qualificante la gara di un ottimo Lukaku che trova anche la rete della vittoria. Con Gatti le prende e le dà. Poi si prende la responsabilità più grande, dopo l’apertura più bella. E’ il match-winner.
R- Raramente avevamo visto un Anguissa così in forma. Più di Lobotka, è il giocatore che alza più di tutti il livello. Prima lo sfiora, poi colpisce. Impara dagli errori come fosse l’intelligenza artificiale, clamoroso il camerunense.
S- Sana l’ennesima grande prestazione di Rrahmani. La Juventus alla fine è un tridente dalla punta arrotondata: può colpire, ma non fa male. Cioè: fa male solo se ha la strada spianata.
T- Thiago Motta può finalmente limitare un po’ il suo fare da presuntuoso, trovando proprio contro la squadra che rifiutò l’anno scorso la prima sconfitta stagionale in campionato.
U- Un Neres più limitato ma comunque esplosivo quando si accentra. Stecca un po’ nel primo tempo, non solo il brasiliano sostituisce Kvaratskhelia ma è l’intera squadra che sopperisce il suo addio.
V- Vittoria numero 17 in campionato, 53 punti raccolti, Conte ha già pareggiato i punti fatti l’anno scorso dal trittico indimenticabile composto da Garcia, Mazzarri e Calzona.
Z- Zuccherina la prestazione di Giovanni Simeone che quasi rischia di perdere il capo per allontanare la palla dai piedi di Douglas Luiz. Prestazione superlativa, in quei pochi minuti, dell’ex Fiorentina.
A cura di Fortunato Condinno