Napoli abbattuto: Juventus cinica e fortunata
Classica partita, classica legge dello Juventus Stadium che non perdona. Gli azzurri giocano una buona partita nel primo tempo tenendo testa ai bianconeri e alla bolgia dei 41000 dello stadium, all’undicesimo minuto i bianconeri provano l’affondo con Mandzukic ma Reina compie un’ottima uscita salvando la porta partenopea. Napoli che ci prova, gioca bene e colleziona buone occasioni con le manovre dell’inedito tridente. E’ il secondo tempo che risulta decisivo, poiché un grave errore di Ghoulam, che svirgola malamente, consegna a Bonucci il vantaggio juventino.
I ragazzi di Sarri non mollano e subito, al minuto cinquantaquattro pareggiano i conti con Callejon mandato a rete da uno splendido assist di Insigne. Al minuto sessantuno però il tecnico azzurro cambia inspiegabilmente il napoletano, facendo entrare, al posto del numero 24, Emanuele Giaccherini.
Il Napoli sembra non avere più spunti ed è proprio al minuto settantuno, che non ce ne voglia il caso, che Higuain si esibisce nel più classico gol degli ex, sfruttando un altro gravissimo errore di Ghoulam che non spazza la palla e dimostra di non essere per niente in serata.
Lo Juventus Stadium, dopo il gol dell’ex numero 9 azzurro diventa una bolgia, il Napoli prova a reagire ma non colpisce, i bianconeri si mettono quindi a più sette provando la solita fuga.
Napoli che è sembrato padrone del gioco in gran parte della partita, ma alla fine la mancanza di una vera prima punta e di una panchina degna dei titolari hanno fatto la differenza in uno stadio che al minimo svarione non ti perdona niente.
Ripartire subito, adesso c’è un girone di Champions da difendere a denti stretti, gli azzurri devono scendere in campo in Turchia con la stessa grinta che ha permesso di tenere testa, per gran parte del gioco, ad una Juventus cinica e super fortunata.