Napoli-Empoli 23-11-86 (4-0)
Walter Mazzarri ha sempre parlato assai poco della sua carriera da calciatore che, prometteva assai bene,, quando indossava la fascia da capitano nella primavera della Fiorentina. Si parlava di lui come l’ erede di Giancarlo Antognoni, di cui si dicesse ne imitasse anche la capigliatura. Sia come sia, l’ ex allenatore azzurro ha vissuto l’ emozione di affrontare al San Paolo, nientepopodimeno che Diego Armando Maradona ed i futuri campioni d’ Italia del Napoli. Non fu una partita fortunata sia per Mazzarri che per l’ Empoli ( in quella stagione all’ esordio in serie A ) quel match del 23 novembre 1986, giocato sotto una pioggia insistente. ma davanti a spalti gremiti. Del resto, la gara si giocò nella giornata seguente alla grande impresa di Torino, quando dopo 29 anni la Juventus venne sconfitta a domicilio per 3 -1. Quindi il malcapitato Empoli si trovò di fronte un Napoli motivatissimo e caricatissimo, ben conscio che finalmente potesse regalare il magico triangolino tricolore alla sterminata legione dei tifosi con l’ azzurro del cuore. Sotto gli ordini dell’ arbitro Rosario Lo Bello, Ottavio Bianchi schierò : Garella, Bruscolotti, Ferrara. Bagni, Ferrario, Renica ; Romano, De Napoli ( 55° Sola ), Giordano ( 82° Muro ), Maradona e Carnevale. Anche l’ Empoli come si sa indossa la maglia azzurra, ma quel giorno scese in campo con la casacca bianca. L’ allenatore era Gaetano Salvemini ( lontano parente del famoso storico ), che fece giocare : Drago, Vertova, Gelain. Brambati, Picano ( 73° Carboni ), Salvadori ( 60° Baiano ); Cotroneo, Urbano, Ekstrom, Della Monica e Mazzarri. La gara non ebbe storia sin dall’ inizio : Bagni colpì subito la traversa, Carnevale solo davanti al portiere calciò clamorosamente a lato, ma al 26° il fortino ospite cade, abbattuto da una magistrale punizione di Diego. Il Napoli però non si ferma, e proprio alo scadere del tempo raddoppia con Carnevale, lesto ad approfittare di un rimpallo favorevole, ed a segnare a porta vuota. I toscani tentano una timida reazione nella ripresa, ma al 67° capitolano per la terza volta, ancora grazie ad Andrea Carnevale, che di testa sfrutta al meglio un bel cross di Giordano. Chiude al fine la goleada il mai domo Salvatore Bagni, forse il migliore in un match giocato alla grande da tutta la squadra. Ricevuto un servizio da Ciccio Romano, in diagonale di sinistro il mediano azzurro scarica in rete di forza, fissando il punteggio sul 4 -0 finale. Una altra tappa verso il traguardo finale era andata in porto…
Il Napoli ha vinto si in 10 occasioni, ma ha subito pure tre sconfitte con l’ aggiunta di due pareggi. Ora non si può più sbagliare. Il sogno va coltivato fino alla fine. Vai Napoli !!!EMANUELE OROFINO