Jesus: “Non amo il caffè, ogni giorno c’è quello di Starace. Sto bene a Napoli.”
Ospite della nuova puntata del podcast Drive&Talk in onda sul canale Youtube ufficiale del Napoli, Juan Jesus ha aperto al possibile futuro da calciatore di suo figlio:
“Se Dudu ha scelto lui di giocare a calcio? Quando ha compiuto 3-4 anni ha avuto uno scatto con questa cosa del calcio e oggi sa tutti i calciatori di tutte le squadre”.
“Se c’è la possibilità di venire allo stadio c’è sempre, lui è sempre in giro, conosce tutti, fa come se fosse a casa sua, quindi a lui piace propri questa cosa del calcio, e non è perché è mio figlio, c’è una buona prospettiva, va bene che lui è alto, potente, ma tira bene, ha delle caratteristiche per cui può diventare un ragazzo di buona prospettiva” ha ammesso il terzino brasiliano del Napoli che giocherà da titolare contro l’Empoli.
“Ogni tanto anche i miei figli per scherzo mi chiamano Giovanni e pure il mio migliore amico a Milano mi ha sempre chiamato Giovanni Gesù! La mia routine” ha continuato Juan Jesus.
Poi un aneddoto divertente: “So che a Napoli prendono tanti caffè, al mattino, quando si arriva a lavoro, a metà lavoro, c’è il caffè di Tommaso Starace. Il caffè non è una mia preferenza, se non lo bevo non è che mi cambia la giornata. Mi piace fare colazione seduto, con calma, bevo il mio cappuccino. Troppo caffè a volte per me fa anche male”.