Napoli-Juventus 9/01/11 (3-0)

Si sa, la gara con la Juventus è , da sempre, quella più attesa dai tifosi azzurri qualunque sia la posizione in classifica delle due formazioni. Nella stagione 2010 -2011 ( la prima con Walter Mazzarri in sella dall’ inizio ), il match capitò proprio all’ ultimo turno del girone d’ andata, esattamente la sera del 9 gennaio 2011. In quella occasione l’ aspettativa era se possibile ancora maggiore visto che, si attendeva il ritorno al S. Paolo di Fabio Quagliarella in maglia bianconera, dopo il clamoroso divorzio dell’ estate precedente dovuto, come poi si saprà a cause indipendenti dalla sua volontà. Purtroppo il buon Fabio si era infortunato gravemente appena tre giorni prima nella gara casalinga ( persa oltretutto per 4 -1 ) contro il Parma è, di conseguenza non poté far parte della sfida. Per la sostituzione del ragazzo di Castellammare, fu scelto Edinson Cavani che, proprio a Napoli. diventò quel fenomenale ” puntero ” che tutti ricordiamo. Quella fu la sua serata. La Juventus era la prima targata Beppe Marotta che, dalla Sampdoria, portò pure il tecnico Gigi Del Neri, l’ architetto dello spumeggiante Chievo di inizio millennio. Tutte è due le squadre era in ottima posizione di classifica, distanti qualche punto dal Milan di Ibra che, poi, vincerà lo scudetto. Arbitro il ” duro ” Morganti di Ascoli Piceno. Dopo un’ inziale fase di studio, la partita si accende improvvisamente al minuto 19 quando, su un cross di Christian Maggio, Cavani schiaccia di testa imparabilmente in rete, battendo Storari, sostituto dell’ infortunato Buffon per l’ 1 -0. Nei successivi sei minuti succede di tutto. Un minuto dopo il gol, un tiro da fuori di ” Merekiaro ” Hamsik subisce una doppia deviazione terminando pericolosamente a lato. Sul successivo corner, una gran botta di Lavezzi viene respinta con difficoltà da Storari. Passa meno di un minuto è, Morgan De Sanctis compie un grosso intervento su conclusione velenosa dell’ ex Amauri. Sul’ angolo sucessivo, Luca Toni segna di testa ma il punto viene annullato per un braccio galeotto dello stesso Toni su De Sanctis in presa alta. Al 26° ecco il raddoppio. praticamente in fotocopia con il primo. Su un traversone di Dossena servito da Campagnaro, ancora una volta Cavani schiaccia a rete vittoriosamente, stavolta sull’ altro angolo. Al 36° Storari è chiamato di nuovo in causa per respingere un tiro di Dossena. Il primo tempo si chiude così sul 2 -0. Ad inizio ripresa ancora Amauri si fa vivo ma, una sua poderosa testata viene letteralmente tolta dalla porta dal buon Morgan. Al 53° arriva l’ apoteosi, con i tre tenori protagonisti. Lavezzi slalomeggia in area prima di servire Hamsik che con un cross al bacio, consente al ” Matador ” in tuffo sempre di testa, di realizzare la sua personale tripletta. Fu un gol molto simile a quello famoso di Gigi Riva nel 1969 sempre a Napoli contro la Germania Est. Al 57° una punizione di Del Piero termina di poco alta. Al 63°, l’ irresistibile ” Pocho ” inizia un’ irrefrenabile serpentina da metà campo prima di servire in piena area Cavani che, manca di un niente la quaterna. Il punteggio non cambierà più : Napoli 3 – Juventus 0. Si può facilmente immaginare l’ euforia che regnava a Fuorigrotta a fine partita…

 Dal ritorno in serie A degli azzurri nel 2007, il Napoli si è imposto in undici occasioni, contro tre pareggi e tre sconfitte. Questo ha fatto si che, nel bilancio complessivo, i ” nostri ” sono passati in vantaggio con il totale di 28 vittorie contro 23 ( 28 sono pure i pareggi ). La Juventus non ha mai perso in campionato fino ad ora. Ci sembra proprio che, sia arrivato il momento di perdere questo record…Forza Napoli !!!

emanuele orofino

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