Il canto del cigno della grande epopea maradoniana giunse all’ indomani del secondo scudetto, ovverosia nella stagione 1990 -1991. Gli strascichi delle forti polemiche post – Italia 1990 minarono nel corpo e nello spirito l’ animo di Diego che, non rese al suo solito prima di essere fermato dalla squalifica per doping. Ma, anche il resto della squadra soffrì di un certo senso di appagamento per buona parte del campionato, tanto da ritrovarsi in pieno soltanto nelle ultime giornate. Alla fine la squadra di Albertino Bigon si piazzò al 7° posto, non utile purtroppo neppure per un posto in coppa Uefa. Naturalmente, essendo pur sempre i campioni d’ Italia, gli azzurri qualche bella vittoria la imbroccarono, come quella pre -natalizia del 16 dicembre 1990, contro la Lazio allenata da Dino Zoff. Fu un match davvero ben giocato da entrambe, in bilico fino alla fine. Nonostante un cielo denso di nubi, 60.000 spettatori affollarono gli spalti del San Paolo quel giorno, benché il Napoli fosse in un momento poco favorevole. Arbitro Sguizzato di Verona con la Lazio in maglia gialla. Formazioni : Napoli con Galli, Ferrara, Francini. Crippa, Alemao e Baroni. Corradini, Venturin, Careca; Maradona, Incocciati ( 71° Rizzardi ). La Lazio invece si presentò con : Fiori, Bergodi, Sergio. Pin, Gregucci, Soldà, Madonna ( 75° Bertoni ), Bacci, Riede, Sclosa e Sosa. Pronti, via e Careca, particolarmente in palla in quella occasione, da fuori area lancia una stanga imparabile all’ incrocio dei pali. Si era solo al sesto minuto. La Lazio pareggia poco dopo, al minuto diciassette. Il fuorigioco azzurro non scatta al meglio, Madonna fugge sulla destra e serve Sosa. Tocco di fino del futuro interista, e palla che, lemme lemme, finisce all’ angolino, beffando Giovanni Galli. Al 22° arriva il gol decisivo : angolo battuto dal ” Pibe de oro “, Careca spizza di testa e, al volo di piatto destro, il futuro assessore del comune di Fiuggi, al secolo Beppe Incocciati, non può proprio sbagliare, riportando avanti il Napoli per 2 -1. Gli azzurri però non si accontentano, e con Baroni ( alto su punizione ) e poi con Crippa da fuori, vanno vicini al gol. Diego poi ( incredibile ma vero ) manca incredibilmente da pochi passi una favorevolissima occasione. Quella fu una delle migliori prestazioni del fenomeno argentino in quella sfortunata annata. Nella ripresa la Lazio comincia un insistente forcing, concludendo però poco in porta. Il Napoli si limita a controllare ed a ripartire senza per la verità troppa convinzione, controllando il risultato senza eccessivi patemi. . Risultato finale : Napoli 2 – Lazio 1. E Buon Natale fu…
il bilancio complessivo parla di 34 successi dei ” nostri “, 22 pareggi e 12 sconfitte ( 1 in B ). Il campionato dei campioni d’ Italia è cominciato al meglio a differenza, di quello della Lazio di Maurizio Sarri. Speriamo che, il trend prosegui allo stesso modo pure sabato sera. Vai Napoli !!!
EMANUELE OROFINO
