Napoli-Roma 2-1: La capolista soffre ma vince con il Cholito che infiamma il Maradona

NAPOLI-ROMA 2-1

Marcatori: 15’ Osimhen; 74’ El Shaarawy; 85’ Simeone

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Mario Rui (67’ Olivera), Kim Minjae, Rrhamani, Anguissa, Lobotka, Zielinski (88′ Ndombele), Lozano (75’ Raspadori), Osimhen (75’ Simeone), Kvaratskhelia (67’ Elmas). In panchina: Gollini, Marfella, Demme, Juan Jesus, Elmas, Olivera, Simeone, Bereszynski, Politano, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori, Ndombele. All. Spalletti

Roma (3-5-2): Rui Patricio, Ibanez, Smalling, Mancini, Zalewski, Cristante (88’ Volpato), Matic (82’ Tahirovic), Pellegrini (82’ Bove), Spinazzola (46’ El Shaarawy), Abraham (73’ Belotti), Dybala. In panchina: Boer, Svilar, Belotti, Vina, Solbakken, Camara, Kumbulla, Bove, Volpato, Tahirovic, El Shaarawy. All. Mourinho

Arbitro: Orsato di Schio; Assistenti: Tegoni e Baccini; IV Uomo: Rapuano; VAR: Di Paolo AVAR: Maggioni

Note: Ammoniti: Dybala, Osimhen, El Shaarawy

Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) – Derby del Sole di scena al Maradona, come in passato veniva battezzato il match tra Napoli e Roma, che pare il girone di ritorno per gli azzurri. Si gioca però in notturna e l’unica luce è quella dei riflettori sul Napoli capolista e una Roma che arriva con la voglia di stupire. Spalletti presenta Lozano dal primo munuto invece di Politano. Mourinho si affida a Dybala e Abraham in attacco, vista l’assenza forzata del separato in casa Zaniolo, con Pellegrini a suporto e un centrocampo di forza con Cristante e Matic.

Inizia bene la Roma che con un pressing alto mette in apprensione la retroguardia del Napoli che per poco non fa un pasticcio. Kim nell’anticipare Abraham per poco non mette la sfera nella sua porta con Meret che era uscito per prendere la sfera con i pugni. Un brivido che sveglia il Napoli. Ci pensa Zielinski, in una serata delle sue, a recuperare palla a centrcampo e con una magia ad impostare una splendida azione. Palla al solito Kvara che, dopo uno scambio con Mario Rui, la mette al centro dell’aerea. E’ il minuto 15 e la magia di Osimhen è da cineteca. Stoppa di petto tra due difensori, si aggiusta la sfera con la coscia e la calcia al volo sotto la traversa lasciando secco Rui Patrico. Esplode il Maradona. La Roma non si arrende e continua a mettere in aprpeensione gli azzurri anche con un gioco abbastanza duro. Dybala si becca il primo giallo della gara per un intervento molto duro su Lobotka. Brivido per i tifosi a fine primo tempo quando Osimhen cade e fortuitamente Smalling gli cammina sul polso. Vistosa fasciatura ala mano per il nigeriano che resta in campo e per poco non sfiora il secondo gol al 45’ dopo una bella azione di Lozano che la mette sulla testa del 9 azzurro che manda di poco alto. Ancora Osimhen stavolta prova a fare l’assit man servendo Kvara che però non riesce nel colpo di anticipo. Nel finale di primo tempo sale in cattedra Merete che al terzo di rcupero salva un gol quasi fatto di Spinazzola dopo un’azione lampo dei giallorossi creata dall’ennesimo disimpegno approssimativo di Kim.

Nella ripresa si inizia come nel finale di primo tempo con la Roma a provare a mettere pressione al Napoli. L’ingresso di El Shaarawy mette in apprensione gli azzuri sul lato destro. La roma pericolosa su azione d’angolo con Cristante ma Meret compie una parata importante che salva il risultato. Il Napoli però risponde con una bella azione di Lozano che serve in mezzo Kvara che sbalgia lo stop e si divora il raddoppio. Napoli ancora perisoloso al 60’ con un contropiede nato da un angolo sbagliato dalla Roma. Un tre contro due con Lozano palla al piede che non serve nè Kim nè Kvara che avevano accompagnato l’azione e prova la sortita personale. Tiro forte e centrale che esalta l’istinto di Rui Patricio che compie una bella parata negando il 2-0. Troppi errori in fase offensiva e la Roma punisce gli azzurri con il solito El Shaarawy che firma al 73’ l’1-1 anticipando Lozano sul secondo palo. Un pari meritato per quanto costruito dalla Roma nella ripresa. Spalletti corre ai ripari e inserisce subito dopo il gol Raspadori e Simeone per Osimhen e Lozano. Ed è il Cholito che fa esplodere il Maradona ancora una volta. Combinazione al limite e appena dentro l’area il suo tiro all’incorcio che non lascia scampo a Rui Patricio. La Roma non ci sta e nei 6’ di recupero è battaglia ma il Napoli c’è e con i denti agguanta una vittoria importantissima che porta gli azzurri a +13. La capolista se ne va!

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